IMPULSO DI FREDDO INVERNALE. ANNUVOLAMENTI E UN PO' DI NEVE VENERDI FINO A BASSA QUOTA, SPECIE SUL BASSO PIEMONTE. NEL FINE SETTIMANA SCHIARITE E GELO NOTTURNO IN ACCENTUAZIONE.
Un fronte nuvoloso collegato a una depressione fredda di origine polare transitera sulle regioni alpine nella notte tra mercoledi e giovedi, portando nevicate sui settori alpini interni. Al suo seguito seguiranno alcune schiarite, ma con la formazione di un vortice depressionario a sud delle Alpi proseguira l'avvezione di aria fredda di stampo invernale. Un'area perturbata si attivera tra il Tirreno e l'alto Adriatico, e qualche precipitazione nevosa fino a bassa quota potrebbe verificarsi fin sul basso Piemonte.
Con l'allontanamento del minimo di pressione verso sud le correnti torneranno a disporsi da nord, con ampie schiarite a sud delle Alpi nel fine settimana.
PROBABILE EVOLUZIONE FINO AL 29 NOVEMBRE Tra il 24 e il 25 novembre e atteso il transito di una perturbazione da ovest che portera nevicate entro le valli alpine e temporaneamente fin in pianura, ma con depositi significativi solo nelle vallate e sulla Valle d'Aosta. In seguito torneranno a prevalere correnti asciutte da nord con ampie schiarite. Temperature massime sui 5/7 ?C in pianura e sui -2 ?C a 1500 metri; gelo notturno anche esteso nelle notti serene.
Presso i settori di confine N e W-SW nuvoloso o molto nuvoloso per l'intera giornata con deboli nevicate sparse e intermittenti generalmente localizzate sui rilievi piu alti. Altrove al mattino poco o al piu parzialmente nuvoloso fino alle ore centrali, in seguito parziale incremento della nuvolosita, in particolare per passaggi di nubi medio-alte, in graduale ispessimento nel pomeriggio fino a nuvoloso o molto nuvoloso pressoche ovunque in tarda serata. I venti a 3000 metri sono nord-occidentali inizialmente moderati, da meta mattina in graduale attenuazione fino a deboli al primo pomeriggio, mentre nelle valli sono da Nord-Ovest deboli o localmente moderati con qualche raffica moderata-forte, specie fino alle prime ore del pomeriggio. Rispetto a ieri le temperature massime sono in calo in montagna e pressoche stazionarie altrove con lo zero termico, attualmente a circa 900 metri, che si portera intorno a 1400 metri a meta giornata. A 1500 m le temperature passeranno dagli attuali -4?C a 0/-1?C nelle ore centrali, mentre a 3000 metri oscilleranno intorno agli attuali -15?C, calando in tarda serata fin verso -18?C.
Un campo di alta pressione si espande sull'Atlantico e verso l'Europa occidentale a determinare tempo stabile sulla Lombardia, con spazio per il sole ma anche nubi basse e foschie dense in pianura nelle ore più fredde della giornata. Da domenica sono previste condizioni meteorologiche debolmente più instabile con possibilità di deboli precipitazioni sulle Prealpi. Sensibile escursione termica con temperature minime in pianura vicino ai 10 gradi e massime intorno ai 20 gradi.
AVVISO METEO: Tra martedì 23 e mercoledì 24 varie fasi di tempo instabile/perturbato, con frequenti precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e temporale, specie tra Prealpi e pianura, dove saranno possibili fenomeni localmente intensi (forti rovesci) e quantitativi anche abbondanti specie su settori centro-orientali.
Evoluzione generale
E' in transito sulla regione una profonda saccatura atlantica, che dalla Francia punta direttamente sul Mediterraneo convogliando sulle Alpi correnti molto umide e instabili che si manterranno attive per gran parte della settimana determinando tempo variabile a tratti instabile e perturbato. Questa saccatura sarà accompagnata da aria fredda in quota e sarà responsabile del calo termico che sarà avvertito soprattutto da mercoledì con valori che saranno tipicamente autunnali. Pertanto, da lunedì mattina, a partire dalle zone prealpine occidentali, inizierà una fase piovosa che dalle ore centrali e nel pomeriggio si estenderà anche sulle altre zone. Soprattutto da mercoledì, inizieranno ad essere imbiancate le quote medio-alte delle Dolomiti. Le temperature saranno in graduale diminuzione, tra lunedì e martedì si porteranno in linea con la norma e da mercoledì su valori anche inferiori.
Trentino - Situazione Meteo in provincia di Trento
Oggi, giovedi, molto nuvoloso con deboli precipitazioni nevose fino a quote medio-basse. Venerdi nuvolosita compatta con precipitazioni nella prima parte della giornata e neve fino a bassa quota. Sabato in prevalenza soleggiato e ventoso nella prima parte. Domenica stabile con cieli in gran parte sgombri da nubi. Fra lunedi e martedi molto nuvoloso con probabili precipitazioni. Temperature inferiori alle medie del periodo.
Nel pomeriggio precipitazioni generalmente assenti. Condizioni meteorologiche.
Le Alpi saranno interessate da correnti umide da sudovest e da masse d'aria relativamente fredda. Il tempo di oggi.
Verso mezzogiorno le precipitazioni tenderanno ad esaurirsi su gran parte del territorio. Di seguito a ovest arriveranno delle schiarite. Sulle Dolomiti o sull'Alta Pusteria si registreranno deboli nevicate fino al primo pomeriggio.
Giovedì correnti sud-occidentali umide determineranno un nuovo peggioramento del tempo. Nel fine settimana una depressione nel Mediterraneo farà affluire sulla regione correnti più fredde che porteranno temperature in deciso calo e venti di Bora.
al mattino temporanee schiarite sul settore orientale; sulle rimanenti aree nuvolositu00e0 irregolare con piogge sparse, anche a carattere di rovescio e nevicate sul settore occidentale sopra 1.000/1.300 metri, localmente a quote piu00f9 basse sul piacentino. Nel corso della giornata nuvolositu00e0 diffusa su tutta la regione con isolate precipitazioni, in intensificazione dalla tarda serata/notte sul settore occidentale con quota neve in graduale calo fino a 700/900 metri.
Appennino Centrale - Situazione meteo nell'Appennino abruzzese
Nuovo peggioramento nelle prossime ore ad iniziare dal settore tirrenico e dalle zone interne delle nostre regioni centrali. Primo peggioramento di stampo invernale tra venerd? e sabato con temperature in sensibile calo e probabili nevicate fino a bassa quota SITUAZIONE: La nostra penisola continua ad essere interessata dall’arrivo di correnti atlantiche in seno alle quali si spostano sistemi nuvolosi