A Lake Louise l'undicesimo sigillo del carinziano: "Con scarsa visibilità era ancora più difficile, ora con fiducia per il super-g". E sorridono pure Feuz e Odermatt, terzo e quarto: le loro impressioni nel post gara.
L'opening di velocità sulla Men's Olympic Downhill premia il carinziano, che regola l'iridato Kriechmayr e il vincitore delle ultime quattro coppe di specialità Beat Feuz (con Odermatt 4° e al suo top nella disciplina). Per "Domme" una condizione non ancora al top e l'ottava piazza finale davanti a Kilde, più lontani Innerhofer e gli altri azzurri, fuori Buzzi.
Dopo la cancellazione di venerdì, esordio per gli uomini jet con Kriechmayr in avvio e poi Feuz, Mayer, Paris (pettorale 9) per una gara attesissima. LIVE su NEVEITALIA.
Dopo la cancellazione di ieri, uomini jet in pista con un meteo che dovrebbe aiutare. Rispetto a 24 ore prima, Kriechmayr sceglie l'1, Feuz il 5, Mayer il 7, Paris il 9. La startlist completa, sette gli azzurri al cancelletto di partenza.
Dopo la cancellazione odierna, le previsioni dovrebbero dare una mano per disputare almeno una discesa, mentre la situazione per il super-g di domenica potrebbe essere critica. Il recupero odierno? Possibile già la settimana prossima sulla Birds of Prey, le parole del chief race director della coppa maschile.
Le condizioni meteo stanno in parte condizionando l'opening di velocità a Lake Louise, ma domani non dovrebbero esserci problemi dopo la cancellazione della terza prova. Le parole del fuoriclasse azzurro alla vigilia.
Training leggermente accorciato causa vento (giovedì dovrebbe arrivare neve prima della discesa n° 1 di venerdì), ma il norvegese impressiona specialmente nel tratto più tecnico. Solo Kline e Franz sotto il mezzo secondo di distacco, "Domme" in zona top ten.
La startlist del training odierno sulla Men's Olympic Downhill: Kilde con il 5, Franz (miglior crono ieri) con il 15. Nove azzurri in pista, Innerhofer di nuovo n° 10.
Miglior tempo per Max Franz (che in Canada vinse nel 2018) con 5 centesimi su Striedinger. Ottimo rientro per Kilde e Cochran-Siegle; "Domme" a 1"28 e nei 15, training condizionato dalla nebbia per gli altri azzurri (bene Casse).
Alle 20.00 scatta il training sulla Men's Olympic Downhill in vista delle gare del trittico canadese: nove azzurri in pista, ci sarà selezione interna per le due discese. LIVE su NEVEITALIA.
Stasera (ore 20 italiane) comincia la stagione della velocità per gli uomini jet con il training in vista delle discese di venerdì e sabato: "Domme" con il n° 11, subito prima ci sarà Innerhofer. Apre Mayer, Feuz con il 3, il norvegese parte col 19 prima di Odermatt e vedremo anche Pinturault.
Emergenza in casa Swiss-Ski, da Lake Louise a Beaver Creek: per il vincitore della coppa di super-g nel 2020 ancora dubbi sul rientro con i problemi alla vista causati dalla caduta dello scorso gennaio.
Il discesista transalpino, già operato nelle scorse ore a Vail, si è rotto gomito sinistro, tibia e caviglia destra. Era rientrato lo scorso anno dopo aver distrutto crociato e piatto tibiale e, a quasi 38 anni, sarà durissima ripartire seppur con il Mondiale in casa nel 2023...
Gli uomini torneranno in Canada per le due discese (novità) e il super-g in programma dal 26 al 28 novembre. La settimana successiva, poi, il classico trittico della coppa femminile.
Alla quinta Olimpiade, il norvegese (cinque medaglie ai Giochi) potrebbe ricevere nei prossimi giorni l'incarico che l'Italia ha affidato a Sofia Goggia. L'addio allo sci con le gare in casa a Kvitfjell, ma non è ancora detto al 100%.
Dal 6 al 20 novembre, anche Paris, Innerhofer e compagni (ci sarà anche Tonetti) al lavoro nella località del Colorado: Lake Louise e Beaver Creek rappresenteranno, tra fine mese e inizio dicembre, il via della stagione per gli uomini jet.
La slovacca punterà forte sul parallelo di Lech e sugli slalom in Finlandia (fece doppietta nel 2020), mentre la statunitense si allena soprattutto in super-g e discesa a Copper Mountain. Il detentore della coppa maschile affronterà i trittici di Lake Louise e Beaver Creek per contendere punti a Odermatt e Kilde anche nella velocità.
Il grigionese salterà i due trittici di Lake Louise e Beaver Creek, mentre il corregionale accusa problemi a livello visivo dopo la tremenda botta subita lo scorso gennaio in allenamento.
L'annuncio del velocista gardenese, già operato lo scorso febbraio dopo il ko al crociato nella discesa mondiale: "Devo pensare alla preparazione per il 2022/23". E' già finito sotto i ferri nelle scorse ore a Innsbruck.
Il figlio d'arte rischia di perdere l'opening di velocità: almeno 3-4 settimane di stop dopo una caduta in un allenamento di gigante nella giornata di ieri.
Il velocista tedesco deve ancora tornare sugli sci ("l'obiettivo è farlo a dicembre") dopo l'ultimo intervento al ginocchio subito a febbraio e non parteciperà alla trasferta nordamericana. Obiettivo Pechino, ma i dubbi sono tanti.