Muffat-Jeandet out a Wengen, l'Austria per rinascere a Flachau dove Svizzera, Svezia e Germania puntano in alto

E' già tempo di vigilia dello slalom femminile a Flachau, dove l'Austria dovrà provare a ripartire e, chissà, magari giocarsi contro le grandi favorite, Shiffrin e Vlhova in primis, la prima vittoria stagionale che ancora manca al Wunderteam femminile, ricoperto di critiche in patria, tanto che il responsabile Thomas Trinker ha parlato di possibili “aggiustamenti” anche in seno allo staff tecnico dopo l'appuntamento di martedì sera nel salisburghese, dove saranno Katharina Liensberger e Katharina Truppe su tutte a provare a cogliere il grande risultato.

Saranno nove le svizzere in pista sulla “Hermann Maier Weltcup Strecke”, con il debutto in Coppa del Mondo di una giovanissima, la classe 2004 (“quasi” 2005, è nata il 10 dicembre) Janine Maechler, che affiancherà così Wendy Holdener, seconda nella classifica di specialità, Michelle Gisin, Mélanie Meillard, Camille Rast, Aline Danioth, Nicole Good, Elena Stoffel e Lorina Zelger.

Per l'appuntamento di casa a Wengen, invece, gli elvetici conteranno su 10 velocisti (selezione interna dopo le prove), guidati da Beat Feuz all'ultima recita sul “suo” Lauberhorn, e Marco Odermatt, ma anche con Rogentin, Hintermann, Roulin che è tornato al successo in Coppa Europa, proprio nella stessa località dell'oberland bernese sabato scorso in super-g, Gino Caviezel, Roesti, Monney, Meillard e Murisier (ricordando le assenze sino a fine stagione degli infortunati Kryenbuehl e Chabloz).

Per lo slalom di domenica prossima, 9 rappresentanti rossocrociati con Daniel Yule punto di riferimento assieme a Loic Meillard, oltre a Nef, Rochat, Aerni, Zenhaeusern, Sandro Simonet, Janutin e Noel Von Gruenigen.

Già fatte le scelte della Francia anche per St. Anton, tappa di velocità per le donne che arriverà dopo lo slalom di Flachau, dove saranno cinque le slalomiste con Noens, Pogneaux, Lamure, Escane e il ritorno in CdM di Kenza Lacheb (al 4° gettone nel massimo circuito). Nell'Arlberg, invece, ci saranno Miradoli, Cerutti, Gauche, Smadja Clement e, un po' a sorpresa considerate le sue condizioni fisiche tutt'altro che al top come dimostrato a Kranjska Gora, Tessa Worley che farà quindi il super-g di domenica a St. Anton, per il quale ci sono comunque altri due pettorali da assegnare in casa transalpina, in base ai risultati delle gare di Coppa Europa dei prossimi tre giorni a Zauchensee.

I francesi per Wengen? Saranno nove, con la nazionale priva di Bailet, Schuller e Fresquet infortunatisi a Bormio; in pista sul Lauberhorn ecco Clarey, Theaux, Allegre, Nils Alphand, Muzaton, Giezendanner, Sarrazin, il ritorno in coppa di Florian Loriot e, in chiave super-g di venerdì, Alexis Pinturault che poi naturalmente farà anche lo slalom, assieme a Noel, Rassat, Amiez e Anguenot. Assente Victor Muffat-Jeandet, che starà fuori almeno qualche settimana per i danni rimediati con la caduta nella 2^ manche del gigante di Adelboden: frattura al naso e parecchie ferite al volto, con qualche preoccupazione legata al ginocchio sinistro per il quale serviranno ulteriori esami, in modo da stabilire esattamente i tempi di recupero.

Ufficiale anche la Svezia per la notte di domani a Flachau: squadra guidata da Anna Swenn Larsson, sul podio nell'ultimo appuntamento di Zagabria, ma possono fare bene anche Aronsson Elfman, Hector, Henning e soprattutto le giovanissime Bostroem Mussener e Oehlund.

Poker per la Germania, con Lena Duerr affiancata da Hilzinger, Aicher e Filser.