Casse, un altro urlo da podio: "Fortunato col pettorale, sapevo di essere veloce". Paris, quanta rabbia...

Foto di Redazione
Info foto

2023 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Casse, un altro urlo da podio: "Fortunato col pettorale, sapevo di essere veloce". Paris, quanta rabbia...

Sin troppo onesta la disamina del piemontese, strepitoso col suo terzo posto nella discesa del Lauberhorn che lascia rimpianti (ma anche una nuova fiducia) a Dominik Paris. Prova di squadra finalmente di qualità, con Marsaglia vicino alla top ten e Schieder ancora solido.

Una bella Italjet, con quattro atleti in top 20 e il secondo podio stagionale che arriva ancora dalla discesa, ancora da Mattia Casse.

A Wengen si attendeva un ritrovato Dominik Paris: effettivamente, la prova del leader della nazionale era stata quasi perfetta sino all'Hanneggschuss, poi nel curvone a seguire che oggi si è rivelato il più complicato forse dell'intera gara del Lauberhorn, il fuoriclasse della Val d'Ultimo ha gettato alle ortiche il possibile primo podio in questo 2022/23 così tribolato (piazzandosi così nono). In chiave Kitz, però, ora si può pensare ad un Paris competitivo.

Ma che bravo Mattia Casse, al bis da terzo posto dopo la Val Gardena: solo i due fenomeni assoluti, Kilde e Odermatt, sono stati capaci di battere il 32enne piemontese, con la gran giornata azzurra completata da Marsaglia (11°) e Schieder, ancora nei venti, mentre Christof Innerhofer ha portato a casa solo un punticino, trentesimo.

Ho spinto tanto sin dalla partenza – ha spiegato Casse ai microfoni di Eurosport nel post gara - Avevo un buon numero (il 3, ndr), che qui conta perchè dopo diventa mosso il terreno, ma sono in forma e lo sapevo. Passo dopo passo, in discesa riesco ad essere veloce ed ero consapevole che, una volta arrivato, poteva essere un tempo forse anche da podio”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
1k
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Haller, che storia: la slalomista azzurra gioca a calcio (ad alto livello) e segna a raffica: Mi diverto troppo

Haller, che storia: la slalomista azzurra gioca a calcio (ad alto livello) e segna a raffica: Mi diverto troppo

I colleghi di SportNews raccontano la seconda stagione della classe 2000 altoatesina, quest'anno tornata in Coppa del Mondo con tre presenze (e ha fatto benissimo in Coppa Europa). In primavera è tornata in campo con il Riffian Kuens, compagine protagonista nel campionato di Eccellenza (serie regionale che è la prima al di sotto delle tre categorie nazionali): La preparazione estiva con il calcio mi aiuta anche per lo sci: non è facile lavorare fuori dai quadri della squadra azzurra, ma con il gruppo sportivo e l'aiuto di mio padre riesco a fare tutto.