Michelle Gisin rinuncia al trittico di Lake Louise: "Sarebbe da pazzi senza allenamento in velocità"

Michelle Gisin ha già fatto un mezzo miracolo a presentarsi al via delle prime gare di Coppa del Mondo, dopo aver contratto una forma importante di mononucleosi, la febbre ghiandolare di Pfeiffer, nello scorso mese di luglio.

Con settimane di allenamento perse e chiaramente una forma che non può essere quella ideale, ecco che la campionessa di Engelberg ha già annunciato una scelta importante: Michelle non disputerà infatti il trittico di gare veloci a Lake Louise, in programma la prossima settimana, rinunciando di fatto alla lotta per la sfera di cristallo assoluta, che si è giocata almeno sino a fine gennaio nella passata stagione, poi conclusa con il miglior risultato della carriera in terza piazza, dietro a Vlhova e Gut-Behrami.

Reduce da due buoni slalom a Levi (ottava e quinta), la 27enne elvetica è certamente in crescita, ma ha raccontato al Blick che “sarebbe da pazzi gareggiare a Lake Louise, senza un giorno di allenamento in velocità”. Inoltre, Michelle ha patito non poco anche il viaggio da Levi a Boston, per poi spostarsi nel Vermont, visto che le fatiche accumulate sono ancora legate a quanto successo nei mesi scorsi. “Non mi sarei mai aspettata di essere già così vicina alle migliori, ma soffro parecchio certe situazioni climatiche e anche l'altitudine. E' bello sapere che le cose stanno migliorando e sono sulla giusta strada, ma serve ancora tempo”.

L'obiettivo è quello di rimettere fuori i bastoncini dal cancelletto in una gara di velocità sulle nevi di casa, visto che Gisin dovrebbe prendere parte ai due super-g di Sankt Moritz, previsti sabato 11 e domenica 12 dicembre in Engadina.