La Svizzera si sblocca a Courchevel Méribel 2023 con un doppio podio insperato nella discesa femminile. Tutta la gioia anche di Corinne Suter, ad un passo dalla clamorosa tripletta dopo Cortina e Pechino, e di Nina Ortlieb d'argento (a 4 centesimi dall'oro che papà Patrick conquistò 27 anni fa) per una strepitosa Austria.
La discesa iridata di Méribel, da dedicare alla memoria di Elena Fanchini, lascia un vuoto in tutto il gruppo azzurro. Il finale da rodeo nelle parole della bergamasca e il commento di Curtoni e Nicol Delago.
A Méribel succede di tutto, con la bergamasca che inforca la porta d'attacco del muro finale (quando era in corsa anche per l'oro) e vede l'iride come una maledizione. La svizzera firma il colpaccio, bruciando per 4 centesimi Nina Ortlieb, con Suter ancora sul podio mondiale. Curtoni e Pirovano le migliori azzurre, ma fuori dalla top ten.
Condizioni ancora una volta eccezionali per un sabato che potrebbe diventare storico in casa Italia, ancora grazie alle ragazze 26 anni dopo Sestriere. Sofia partirà col pettorale n° 6, prima di Curtoni, Delago e Pirovano. Allo stesso orario, ma a Courchevel, l'ultima prova della discesa maschile (che vedremo domenica).
Sabato (ore 11.00) il grande appuntamento sulla Roc de Fer: la bergamasca è la miglior carta azzurra per un clamoroso tris d'oro dopo Brignone e Bassino. Sofia sarà la prima delle quattro italiane al via (n° 13 per Curtoni, 17 per Nicol Delago, 19 Pirovano), così come colei che aprirà il gruppo della top 10, con Puchner e Suter a seguire mentre Stuhec avrà il 15 e Lie il 16.
Goggia e le impressioni dopo la terza prova che l'ha vista ancora davanti a tutte: l'obiettivo è solo uno, riportare in Italia il titolo mondiale della discesa femminile che manca da 91 anni. Le parole di Elena Curtoni, Nicol Delago e Laura Pirovano, che completeranno il quartetto azzurro nella gara di sabato.
Il terzo training vede ancora la bergamasca velocissima, solida in ogni parziale della "Roc de Fer", anche se Stuhec e Huetter si nascondono, mentre Puchner sembra in palla come una pericolosissima Kajsa Vickhoff Lie. Curtoni un po' in difficoltà, migliorano Pirovano e Nicol Delago.
Uomini sulla "Eclypse", donne sulla "Roc de Fer" per l'ultimo training prima della discesa di sabato, con Goggia (pettorale 13) a confrontarsi con Stuhec, Suter e tutte le altre. Dieci gli azzurri complessivamente al via.
La startlist dell'ultimo training prima dell'attesa gara di sabato: a Méribel si comincia alle 11.00 con il pettorale 1 di Laura Pirovano, mentre Curtoni ha l'11, Goggia il 13 e Nicol Delago il 21. Torna Stuhec dopo il riposo odierno, in apertura del gruppo big con Gut-Behrami.
Con il lutto al braccio per la scomparsa di Elena Fanchini, le azzurre hanno affrontato il secondo training verso la discesa mondiale di sabato. La bergamasca è terza (ma concedendo nell'ultimo settore) dietro a Venier e Puchner, in versione "gara".
Quarta giornata dei campionati del mondo con gli uomini jet impegnati nella grande sfida sull'Eclypse di Courchevel: Casse, col numero 3, il primo dei quattro italiani al via con Paris che ha il 6 e anticiperà i grandi favoriti. Poker azzurro per il secondo training sulla Roc de Fer, in programma alla stessa ora.
Courchevel Méribel: il Mondiale femminile proseguirà domani con un nuovo training in vista della gara di sabato, con quattro azzurre al via visto che Brignone e Bassino ora si concentreranno sulle gare tecniche.
La seconda giornata mondiale delle ragazze azzurre, con il primo training di discesa che vede la bergamasca davanti a tutte (e Curtoni seconda) e la vigilia di una gara attesissima come quella di mercoledì. Le impressioni anche di Brignone e Bassino.
La bergamasca si trova subito bene con la "Roc de Fer", la valtellinese è lì poi ci sono Ilka Stuhec e le austriache, mentre Suter e Gut-Behrami sono alle spalle di Brignone (ottava). Mercoledì il super-g...
Primo test cronometrato a Méribel in vista della gara regina di sabato (ma domani c'è già il super-g...): Laura Pirovano inaugurerà il training col pettorale 1, Goggia con l'11, poi Curtoni, Brignone, Bassino e Nicol Delago.
Courchevel Méribel 2023: è già tempo di pensare al training di martedì (ore 11.30) sulla "Roc de Fer", ad anticipare il super-g iridato di mercoledì. Corinne Suter rientra e partirà col 9, sarà Laura Pirovano ad aprire le danze. La startlist completa, c'è anche Lara Colturi.
Courchevel Méribel 2023, ecco le favorite (e le chances azzurre) nelle sei gare dedicate alle donne: Mikaela il faro per la prima gara e per gigante e slalom, in super-g si preannuncia un confronto straordinario con Brignone, Bassino, Curtoni e Goggia. Gut-Behrami difenderà i due titoli di Cortina, l'incognita Corinne Suter nella velocità. L'Austria ufficializza il quartetto per la gara inaugurale di lunedì: attenzione a Franziska Gritsch...
Ufficiali le scelte di casa FISI per Courchevel Méribel 2023: "Tite" Sola ci sarà per paralleli e slalom, con la trentina che sarà la più giovane della spedizione che punta forte su Bassino, Brignone, Goggia e Curtoni. Tra gli uomini ecco Kastlunger, niente da fare per Zingerle (e Razzoli, infortunato).
Tanti campioni in difesa dei doppi titoli iridati di Cortina 2021, da Gut-Behrami a Kriechmayr, da Liensberger a Faivre. I campionati del mondo in diretta integrale con Discovery+ e Rai Sport: si comincia con le combinate di lunedì 6 (donne) e martedì 7 (uomini), poi super-g e discese.
La Federazione fa sapere che per Sofia non ci sono particolari problemi dopo la caduta rimediata oggi a Passo San Pellegrino. Un paio di giorni a casa e poi il via dell'avventura mondiale.
Ecco la selezione della Germania per i prossimi campionati del mondo: la slalomista è la punta del team, occhio pure a Strasser tra slalom e parallelo. Dressen... c'è.
Le scelte della nazionale transalpina che affronterà la rassegna di Courchevel Méribel: Alexis, praticamente sulle nevi di casa, a caccia di un'altra medaglia in combinata, prima di riprovarci in super-g e gigante. Faivre, doppio titolo iridato a Cortina, cercherà il colpaccio come Worley, punta di una squadra femminile che conta anche su Miradoli.