La Francia ha ritrovato Blaise Giezendanner: in pista a Zermatt, si deciderà se farlo partire per il Cile

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La Francia ha ritrovato Blaise Giezendanner: in pista a Zermatt, si deciderà se farlo partire per il Cile

Seppur con cautela, ecco le prime quattro giornate di sci libero per il velocista dell'Equipe de France, che meno di 7 mesi fa si era rotto il crociato a Wengen. Coach Fournier-Bidoz: "Deve ancora fare del lavoro sul piano fisico, vedremo se parteciperà, almeno in parte, ai raduni di La Parva e Nevados de Chillan".

Tra i tanti infortunati di una nazionale transalpina decisamente sfortunata nella passata stagione, a Wengen è terminato l’inverno di Blaise Giezendanner.

Il classe 1991 di Chamonix, senza neppure cadere nella discesa sul Lauberhorn, si è procurato la rottura del crociato del ginocchio destro e ora, a meno di 7 mesi dall’infortunio, lo specialista francese è tornato in pista: nel cuore del raduno della nazionale a Zermatt, è comparso anche Giezendanner seppur con tanta cautela. Per lui, quattro giorni di sci libero (intervallati da uno di riposo) e, come riportano i colleghi di “Ski Chrono”, le parole di coach Xavier Fournier-Bidoz spiegano bene come serva procedere con calma, anche perché il debutto stagionale per i velocisti arriverà tra 4 mesi in quel di Beaver Creek (dove l’anno scorso Blaise fece benissimo, 7° in discesa).

“E’ stato un approccio molto soddisfacente e positivo – le parole dell’allenatore responsabile dell’Equipe de France per il settore velocità maschile – Blaise ha ancora bisogno di un po’ di lavoro fisico, tornerà ad allenarsi nuovamente sulla neve e poi vedremo se sarà utile partecipare, completamente o in parte, ai raduni in Cile”. Per la squadra transalpina, cominceranno a fine agosto tra La Parva e poi Nevados de Chillan.

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Discesa Maschile Beaver Creek (USA)

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