Parola agli azzurri dopo la grande prestazione di squadra (nel giorno del naufragio austriaco, mentre la Svizzera fa ancora doppietta) nella particolare ed eterna discesa sprint sulla Saslong, che ha visto "Domme" regalarsi il primo podio stagionale facendo sognare per sabato. E poi Schieder, Casse, Franzoni (8° e ora nei 30 della WCSL, "per me sono punti fondamentali"), il neo 41enne Innerhofer e un Alliod... clamoroso. Peccato solo la mancata partenza di Bosca, dolorante al ginocchio.
Marco Odermatt fa 50 come Tomba e scrive di nuovo la storia battendo il compagno e iridato di specialità, Franjo Von Allmen, ma c’è tantissima Italia nella seconda discesa stagionale, recupero di Beaver Creek e particolare perché con partenza abbassata e quindi appena 85” di percorrenza, in modo da non stressare troppo i velocisti che poi venerdì saranno impegnati nel super-g e sabato nella gara più classica, lungo i 2 minuti abbondanti della Saslong.
In Val Gardena è stato un giovedì davvero tosto per la condizione meteo, che fortunatamente è attesa in miglioramento, ma la pista è preparata come sempre alla perfezione e ha permesso di giocarsela anche a Giovanni Franzoni, ad esempio, al cancelletto con il numero 50 e capace di ottenere il suo miglior risultato nella disciplina regina, nel giorno in cui Dominik Paris riporta la nazionale azzurra sul podio dopo averlo accarezzato a Beaver Creek.
Sei italiani nelle prime quattordici posizioni, con gli estremi (in termini di età, li dividono oltre 15 anni) rappresentati da Christof Innerhofer, 11°, e Benjamin Alliod, 14° per la gara più bella della sua giovane carriera. “Non me l’aspettavo proprio – ha raccontato Franzoni a Eurosport, per il suo 8° posto (sino ad oggi aveva il 14° di Kvitfjell) che significa entrare nei primi 30 della WCSL già in vista della discesa di sabato – Su questa pista sono sempre stato lento, praticamente ultimo l’anno scorso, ma in estate ho cercato di migliorare le parti di scorrimento e ci sono riuscito, anche se il risultato in gara è sempre diverso.
La neve è diventata più dura e quindi veloce, sapevo di doverci provare anche se un po’ di timore c’era dopo le cadute (quella di Moeller con il 45, in particolare): sono contento perché avevo bisogno di questi punti per partire nei trenta”.
“E’ stato divertente alla fine, dopo tanta attesa – le parole di Dominik Paris a Rai Sport – Ho abbracciato Odi perché direi che entrambi possiamo essere felici di questa gara. Non ho avuto sensazioni così belle – ha aggiunto l’asso della Val d’Ultimo a Eurosport – ma nel complesso è stata una buona discesa, anche se al Ciaslat ho fatto un piccolo errore”.
Florian Schieder, ottimo 6°, analizza così la sua prestazione (sempre al microfono di Ettore Giovannelli in casa Rai): “Mi sentivo bene, ho lasciato al Ciaslat perché non ho ancora tutta la fiducia per tirarla fino all’ultimo, ma avevo velocità e sono ancora più contento perché siamo tutti lì, è un bel risultato di squadra che dà morale a tutti”.
“Siamo andati e venuti con tutti i rinvii – ha aggiunto Mattia Casse, 7° partendo col numero 1 – Fa parte del gioco, siamo discesisti, poi in gara io ho fatto salti belli lunghi e lasciato un po’ nel tratto dopo le gobbe, dove per le mie caratteristiche potevo limare un pochino. E’ una discesa buona, ho sciato molto meglio del Colorado, in attacco e nel ritmo. Il super-g di domani (Mattia vinse un anno fa, ndr)? Sono tre giorni tutti da spingere, vedremo”.
Oltre all’uscita di Nick Molteni, peccato per la mancata partenza di Guglielmo Bosca, che ha preservato il suo ginocchio dolorante, altrimenti in queste condizioni avrebbe davvero potuto fare qualcosa di importante. E nel giorno del primo podio stagionale della nazionale maschile di velocità, non si può che pensare a Matteo Franzoso regalandogli un sorriso per quanto fatto dai suoi compagni.
Discesa Maschile recupero Val Gardena (ITA)
coppa del mondo maschile
Giovedì 18 Dicembre, 17:05coppa del mondo maschile
Giovedì 18 Dicembre, 16:20coppa del mondo maschile
Re Odermatt fa 50 sulla Saslong raggiungendo Tomba, è un podio stellare e Paris c'è!
Giovedì 18 Dicembre, 15:00coppa del mondo maschile
Comincia la campagna d'Italia, benvenuti in Val Gardena! Alle 11.45 la prima discesa sulla Saslong
Giovedì 18 Dicembre, 09:40coppa del mondo maschile
Mercoledì 17 Dicembre, 17:15coppa del mondo 2025/26
Odermatt guida i 10 svizzeri per la Saslong, Flury torna sulla pista del suo ultimo trionfo
Mercoledì 17 Dicembre, 13:15BOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Selva di Val Gardena | 72/80 | 20-50 cm |
| Plan de Corones | 32/34 | 10-50 cm |
| Carezza al lago | 13/13 | 30-45 cm |
| Marmolada | 22/25 | 0-30 cm |
| Courmayeur | 16/18 | 20-70 cm |
| Passo San Pellegrino | 13/15 | 30-45 cm |
| Madonna di Campiglio | 17/21 | 25-35 cm |
| Arabba | 22/25 | 0-30 cm |
Più letti in scialpino
Haugan, la quinta gemma in CdM nonostante una schiena a pezzi: Questa mattina ero pure in dubbio se partire...
Lo slalom di Val d'Isère ha visto la Norvegia sbloccarsi in stagione, dominando la scena con quattro atleti ai primi sei posti (e quell'inforcata di McGrath...). Solo Meillard (che gran week-end sulla Face de Bellevarde) e Vinatzer si sono inseriti, e per Timon c'è quel pettorale rosso che è il grande obiettivo sin dalla scorsa stagione.



ODERMATT Marco
VON ALLMEN Franjo
PARIS Dominik







8