Nonostante il meteo incerto, giovedì (ore 11.45) in Val Gardena si dovrebbe partire con il trittico inaugurato dalla gara di recupero di Beaver Creek; 8 gli azzurri, out Perathoner e con Abbruzzese che gareggerà venerdì in super-g, mentre Bosca è acciaccato. Domme: "Qui può succedere di tutto". Cochran-Siegle fa paura, von Allmen vuole riscattarsi, posticipato il rientro di Max Franz escluso dall'Austria (priva di Eichberger).
Sarà la discesa sprint, anche se parliamo pur sempre di una novantina di secondi di gara.
Si comincia sulla Saslong, anche se dopo la cancellazione odierna del secondo e ultimo training, con temperature alte e la pioggia a scompaginare i piani (ma era tutto previsto), le condizioni non sembrano poter essere quelle ideali che, in seno alla macchina organizzativa perfettamente oliata della Val Gardena, sognano di avere per il super-g di venerdì e la discesa classica del sabato.
Giovedì, comunque, si confida di portare a casa la sfida inaugurale che è il recupero di una delle due discese cancellate a Beaver Creek: appuntamento fissato alle ore 11.45 (diretta tv su Rai Sport e Eurosport 1/Discovery+), con Mattia Casse ad aprire la seconda discesa di Coppa del Mondo, dopo la prima in Colorado vinta, anzi dominata da Marco Odermatt.
E proprio il fenomeno del Canton Nidvaldo ha vinto qui in Gardena nell’ultima occasione, sbloccandosi sulla Saslong (mai si è imposto infatti nel super-g) con un autentico capolavoro davanti a Franjo von Allmen, che anche domani potrebbe risultare il suo primo rivale.
Considerando la neve bagnata e queste temperature, il n° 14 pescato da “Odi” potrebbe non essere l’ideale, anche se allo stato attuale è davvero complicato capire quale possa essere l’evoluzione della pista, così come della visibilità visto che comunque sarà una giornata con cielo coperto.
Si comincerà con il primo degli otto azzurri, quindi, in una nazionale che non vedrà al cancelletto, rispetto alla prova, il gardenese Max Perathoner (escluso come a Beaver Creek, nonostante la vittoria in Coppa Europa a S. Caterina) e Marco Abbruzzese, che avrà il pettorale nominale per il super-g del giorno successivo.
Dominik Paris, che pare in piena fiducia e l’ha confermato ieri, ma soprattutto con il 6° e il 4° posto di Beaver Creek, scatterà con il 13 appena prima di Odermatt, poi toccherà con il 16 a Florian Schieder, dopo i trenta invece ecco Bosca (n° 32), Innerhofer (oggi ha festeggiato 41 anni l’ex iridato di super-g) con il 37, Alliod con il 40 dopo la brutta caduta patita sull’ultimo salto nel training, ma il valdostano sta bene, infine Molteni con il 44 e Franzoni con il numero 50 sui 67 partenti.
Niels Hintermann, buon 6° crono ieri, avrà il 2 prima di Hemetsberger, che ha chiuso immediatamente alle spalle del leader di specialità e della generale in prova (ricordiamo, disputata sul tracciato intero): a proposito del Wunderteam, purtroppo è out e sarà così per tutta la stagione Stefan Eichberger, che si è rotto crociato e menisco del ginocchio destro atterrando dalle gobbe del cammello, mentre il rientro in gara dopo oltre 3 anni di Max Franz è quantomeno rinviato, visto che il carinziano non è stato inserito nel team protagonista domani, che punta specialmente su Vincent Kriechmayr (pettorale 7), favoloso interprete e vincitore del super-g di Beaver Creek e qui sulla Saslong principe della discesa nel 2022, proprio in versione “sprint”.
Bryce Bennett sarà probabilmente più pericoloso sabato, considerato che domani il tratto tecnico del Ciaslat dovrebbe incidere maggiormente, ma occhio comunque all’americano col n° 4 prima di Kilde, che torna nel suo regno, dove ha trionfato cinque volte (tre in discesa), a due anni dall’ultima volta e cercando altri segnali positivi.
Poi gli uomini del primo gruppo aperto dal campione del mondo, Franjo von Allmen, che pare pienamente recuperato dalla gran botta patita sulla Birds of Prey: dopo il fenomeno elvetico e Kriechmayr, ecco quindi con l’8 al cancelletto di partenza un pericolosissimo Ryan Cochran-Siegle (in Gardena già sul podio nel 2020), ma discorso simile vale per Alexis Monney, capace di tutto.
Con il 10 Hrobat, poi ancora Svizzera con Rogentin e Murisier prima del duo più atteso, Paris-Odermatt, di Crawford e di Florian Schieder (pettorale 16), in discreta fiducia per salire con i giri del motore.
Allegre anticiperà Alexander e Sejersted, belle mine vaganti, poi sarà da capire chi potrà davvero inserirsi nella lotta, sperando che non risulti una lotteria.
Terzo nell’unico training disputato mercoledì, Dominik Paris ai piedi del Sassolungo ha vinto la discesa del 2023, dopo aver sofferto per tanti anni nell’appuntamento di casa: “La prova è andata abbastanza bene, domani in gara la pista sarà più breve e con la pioggia potrebbero esserci dei cambiamenti – le parole di Domme a fisi.org - Spero di trovare condizioni simili tra noi del gruppo top: sono abbastanza positivo, se azzecco tutto posso essere veloce.
Chi vedo bene? Ah, sicuramente Paris! A parte gli scherzi, ovviamente gli svizzeri, gli austriaci, gli americani, norvegesi: sulla Saslong tutto è possibile. Speriamo che anche l’Italia sia lì e presente”.
Florian Schieder guarda alla Val Gardena ma anche un po’ più in là. “Vediamo come saranno le condizioni della neve. Credo che le onde siano state lavorate bene: sono consapevole che sulla Saslong si salta spesso, ma dopo la prova di lunedì sono fiducioso. Il cammino dei discesisti di fatto è appena iniziato: personalmente entro in forma di solito da Wengen in poi, quindi spero di essere al super top tra fine gennaio e febbraio”.
Mattia Casse ha vinto lo scorso anno, in super-g, suo primo timbro in CdM: l’avvio di stagione è stato complicato oltreoceano, ma ora può cambiare tutto in Europa: “Ci aspetta un trittico interessante, sicuramente adatto alle mie corde. Tre gare da affrontare a tutta, senza timori, senza troppi pensieri – l’analisi del piemontese - Immagino che saremo tutti molto vicini ed ogni errore qui si paga caro.
Sto bene, la neve è finalmente quella europea e cercherò di mettere in campo tutta la velocità che ho. In Val Gardena sappiamo che possono arrivare sorprese: proprio per quello è importante essere più davanti possibile: se poi dovesse arrivare un outsider che vince con un pettorale alto… buon per lui!”.
Guglielmo Bosca lamenta qualche acciacco, ecco la spiegazione del milanese trapiantato a Courmayeur: “Speriamo che il ginocchio mi consenta di fare tutte le tre gare, perchè mi da un po’ fastidio: punto di più sul super-g di venerdì, poi vediamo come va. La prova di lunedì ha lasciato qualche segno ma sono consapevole che la mia sciata è efficace, so di poter essere veloce e l’obiettivo è stare al meglio possibile per giocare le mie carte.
Sono contento del mio inizio di stagione: non arrivavo benissimo per via di questo acciacco al ginocchio emerso appena prima del super-g di Copper Mountain. Sono contento di come l’ho gestito, in passato mi avrebbe condizionato di più ed invece là ho fatto una bella prestazione (subito in top ten al rientro dopo quasi un anno, ndr). Un inizio molto buono che mi dà fiducia e quelle conferme di essere molto veloce e competitivo quando riesco a mettere in campo la mia sciata”.
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DISCESA MASCHILE RECUPERO – Val Gardena
Startlist: 1 Casse, 2 Hintermann, 3 Hemetsberger, 4 Bennett, 5 Kilde, 6 von Allmen, 7 Kriechmayr, 8 Cochran-Siegle, 9 Monney, 10 Hrobat, 11 Rogentin, 12 Murisier, 13 Paris, 14 Odermatt, 15 Crawford, 16 Schieder, 17 Allegre, 18 C. Alexander, 19 Sejersted, 20 Babinsky, 32 Bosca, 37 Innerhofer, 40 Alliod, 44 Molteni, 50 Franzoni.
Discesa Maschile recupero Val Gardena (ITA)
coppa del mondo maschile
Mercoledì 17 Dicembre, 17:15coppa del mondo 2025/26
Odermatt guida i 10 svizzeri per la Saslong, Flury torna sulla pista del suo ultimo trionfo
Mercoledì 17 Dicembre, 13:15coppa del mondo maschile
Mercoledì 17 Dicembre, 07:50coppa del mondo maschile
Martedì 16 Dicembre, 17:35coppa del mondo maschile
Giornata tosta sulla Saslong, ma comanda subito Odermatt con Paris 3°. Si teme per Eichberger
Martedì 16 Dicembre, 14:25coppa del mondo maschile
Martedì 16 Dicembre, 09:55BOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Alpe di Siusi | 21/23 | 10-40 cm |
| Folgaria | 18/20 | 15-30 cm |
| Obereggen | 18/20 | 20-40 cm |
| Selva di Val Gardena | 72/80 | 20-50 cm |
| Plan de Corones | 32/34 | 10-50 cm |
| Arabba | 22/25 | 0-30 cm |
| Falcade | 13/15 | 10-45 cm |
| Carezza al lago | 13/13 | 30-45 cm |
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Marco Odermatt
Vincent Kriechmayr
Dominik Paris






