Giornata tosta sulla Saslong, ma comanda subito Odermatt con Paris 3°. Si teme per Eichberger

Un training complicato, il primo sulla Saslong verso le gare al via giovedì (con la discesa sprint, poi super-g e la classicissima del sabato con il tracciato completo), ma c’è subito Marco Odermatt davanti a tutti, ovvero il pettorale rosso dopo il trionfo di Beaver Creek e vincitore uscente in Val Gardena.

La prima delle due giornate di prova, come prevedibile, ha visto le condizioni meteo peggiorare, dopo i big quindi i tempi sono davvero insignificanti, mentre il campione del mondo Franjo von Allmen (c’era qualche dubbio sulle sue condizioni dopo la caduta in Colorado) si è praticamente fermato in fondo, terminando ad oltre 6 secondi dal compagno di squadra, quando era a soli 4 decimi in uscita dalle Gobbe del Cammello, zona dove era caduto poco prima Stefan Babinsky, con successivo stop di una decina di minuti anche se una delle punte dell’Austria, specialmente per il super-g, dovrebbe stare bene.

Wunderteam che, però, trema per Stefan Eichberger: l’atteso classe 2000 è sì arrivato al traguardo sulle sue gambe, ma ha subito un colpo duro al ginocchio destro (proprio in atterraggio dal salto alle gobbe) ed è stato subito trasportato a Innsbruck per controlli; il team biancorosso piazza al 2° posto di giornata Daniel Hemetsberger, che paga 72 centesimi da “Odi”, poi c’è subito un ottimo 3° crono per Dominik Paris (+ 0”78), in piena fiducia dopo Beaver Creek e che comincia bene la rincorsa alle sfide di casa, anticipando di 4 centesimi Monney, che recupera 3 decimi solo nel finale al leader, mentre paga gran parte del distacco nella parte alta Ryan Cochran-Siegle (5° a 0”91), indubbiamente uno dei grandi favoriti per ogni appuntamento di questa settimana sulla Saslong.

Sesta prestazione per un positivo Niels Hintermann, che viaggia verso la sua seconda tappa post rientro con il sorriso, pagando 1”13 dal connazionale e mettendosi dietro in serie Bennett, Allegre, Hrobat, Rogentin 10° e Kriechmayr 11° oltre i due secondi di svantaggio dal diretto rivale. A 2”09 il secondo azzurro, Florian Schieder, seguono Moeller, Nils Alphand, Monsen e, 16° a quasi 3”, Aleksander Aamodt Kilde che si trova alle sue spalle, 17esimi a 3”08, Mattia Casse (sceso col 30, ma fermato in alto e ripartito prima del 44 di Alliod) e Giovanni Franzoni, sceso con il 54 e che porta a casa un buon allenamento.

Da segnalare il rientro, decisamente tranquillo, di Max Franz dopo oltre 3 anni e i tempi degli altri italiani anche se, come detto, oggi poco indicativi: Benjamin Alliod è 26° a 3”48, nei trenta anche Innerhofer e Molteni rispettivamente a 3”61 e 3”63, Abbruzzese a 4”73, Perathoner a 5”53 e Gugu Bosca, partito con il 33, che non ha mai spinto chiudendo a quasi 7 secondi da Odermatt.

CLASSIFICA 1^ PROVA DISCESA MASCHILE VAL GARDENA

1° Marco Odermatt in 2’03”68

2° Daniel Hemetsberger + 0”72

3° Dominik Paris + 0”78

4° Alexis Monney + 0”82

5° Ryan Cochran-Siegle + 0”91

6° Niels Hintermann + 1”13

7° Bryce Bennett + 1”31

8° Nils Allegre + 1”37

9° Miha Hrobat + 1”57

10° Stefan Rogentin + 1”81

12° Florian Schieder + 2”09

17° Giovanni Franzoni + 3”08

17° Mattia Casse + 3”08

26° Benjamin Jacques Alliod + 3”48

28° Christof Innerhofer + 3”61

29° Nicolò Molteni + 3”63

40° Marco Abbruzzese + 4”72

53° Max Perathoner + 5”53

68° Guglielmo Bosca + 6”98