All-in Franjo, questa volta la Val Gardena è tua! "Ma non sono stato perfetto, podio fantastico con due amici"

Un capolavoro che, però, lui non definisce tale perché si aspettava di poter spingere anche di più.

Poco meno di due minuti a tutta per prendersi la sua prima Saslong, dove lo scorso anno si rivelò con il suo primo podio in discesa (anche se nell’inverno precedente si era “inventato” un clamoroso 3° posto in super-g a Garmisch), 2° alle spalle di Odermatt, stesso risultato di giovedì scorso nella gara sprint.

Franjo Von Allmen è il nuovo re della gara più attesa in Val Gardena, quella completa all’ombra del Sassolungo che ha visto l’iridato in carica sbloccarsi in stagione, dopo un paio di brutte cadute in super-g (a Beaver Creek e poi di nuovo proprio qui, nella gara di venerdì), per la perla numero 4 in Coppa del Mondo e poter sfidare ora a viso aperto re “Odi” per quel trofeo di specialità solo sfiorato l’anno scorso, e che ora lo vede 50 pt dietro all’asso nidvaldese.

Tre decimi per battere il compagno più forte di tutti, ma nella Svizzera che ha visto Monney sbagliare ancora (difficile avvio di inverno per il medagliato mondiale), ci pensano Alessio Miggiano e Niels Hintermann a completare la festa: 4 atleti nei primi 7, vincendo il duello con l’Italia e la Francia, e due storie da cartolina con il ticinese classe 2002 che è arrivato a 6 centesimi dal primo podio, dopo la prima volta a punti con il 18° ottenuto giovedì (poi era stato 21° in super-g, il suo primo in CdM), e la meravigliosa risalita del due volte re della discesa di Kvitfjell che, alla terza gara dal rientro dopo aver sconfitto un cancro ai linfonodi (e aver perso l’intera stagione 2024/25), è fantastico 7° ad appena 14 centesimi da Schieder.

Schieder che è grande amico di von Allmen e ha festeggiato a lungo con il fenomeno rossocrociato il loro primo podio assieme: “E’ bellissimo salirci con due amici – ha raccontato Franjo a Eurosport – La mia gara? No, non sono stato perfetto, qui si può fare ancora meglio ma è bastato per vincere. E’ un’altra doppietta per noi, mi sono sbloccato in questa stagione e oggi non me la aspettavo, anche per le ultime cadute con l’errore di ieri.

Oggi il contorno è da sogno, c’è anche il mio fan club che tifa per tutti e crea, in questo luogo meraviglioso, una bellissima atmosfera. Marco? Ogni tanto mi lascia il 1° posto!”.

Lui, il padrone della Coppa del Mondo, dopo aver vinto giovedì non è riuscito nel bis della “gara lunga” del 2024, ma se ne va dalla Val Gardena con un bottino clamoroso e già pensa alla gara di domenica in Alta Badia, per provare ad ottenere il sesto successo nel gigante sulla Gran Risa come Marcel Hirscher. E intanto sono 96 podi in coppa: “C’era una luce migliore rispetto al super-g di ieri – l’analisi di “Odi” ai microfoni di Eurosport – In discesa qui sai bene quali linee devi tenere, ma al Ciaslat non ho fatto tutto al meglio in ingresso e l’ho pagata.

Arriva comunque un altro podio e con Franjo che vince va bene così. Avevo conquistato le ultime due discese qui, è giusto che tocchi a lui. Ora vado dritto in Badia, dopo le premiazioni, e cerco di concentrarmi sul gigante”.

Solo lui può fare una cosa del genere, a questi livelli.