Sofia Goggia in partenza per il Cile. Discesiste e slalomgigantiste baciate dal sole a Zermatt

Sofia Goggia in partenza per il Cile. Discesiste e slalomgigantiste baciate dal sole a Zermatt
Info foto

Fisi Pentaphoto

Sci AlpinoSci alpino femminile

Sofia Goggia in partenza per il Cile. Discesiste e slalomgigantiste baciate dal sole a Zermatt

E’ il momento di partire per il Sudamerica per una delle stelle della squadra azzurra femminile di sci alpino, Sofia Goggia, diversamente da Federica Brignone, ferma ai box per infortunio.

La bergamasca vincitrice dell’oro olimpico e della coppa di specialità in discesa nella scorsa stagione avrebbe dovuto partire per Valle Nevado venerdì insieme alla valdostana invece sull’aereo si imbarcherà solo lei col responsabile delle polivalenti Gianluca Rulfi, il tecnico Ettore Mosca Barberis e il preparatore atletico Marcello Tavola. Goggia rimarrà nella località cilena fino al 14 settembre, giorno di trasferimento verso Ushuaia, dove raggiungerà le compagne delle gare tecniche e della velocità, presenti in Argentina già da una decina di giorni, fino al ritorno in Italia del 2 ottobre. A Ushuaia si spera ci possa essere anche Brignone, che sta continuando la riabilitazione.

Sul ghiacciaio svizzero del Matterhorn, a Zermatt, si sta svolgendo intanto l'ultimo raduno delle slalomgigantiste e delle velociste, che durerà fino a venerdì, prima della partenza per il Sudamerica. Il programma dei giorni scorsi si è diviso su una giornata di gigante e due di superG, ora toccherà alla discesa. Le favorevoli condizioni di neve e meteo stanno agevolando il lavoro dello staff diretto dal capo allenatore dello sci alpino femminile italiano Matteo Guadagnini, Segnali positivi arrivano dalle ragazze che tornano dopo i recenti infortuni come Elena Curtoni, Francesca MarsagliaLaura Pirovano, o che hanno avuto grossi problemi di salute come Elena Fanchini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
103
Consensi sui social

Approfondimenti

Zermatt
Informazioni turistiche

Zermatt

Zermatt

Più letti in scialpino

Il giorno dopo la scomparsa di Margot è il momento del dolore e degli interrogativi: la sua storia e un sogno infranto

Il giorno dopo la scomparsa di Margot è il momento del dolore e degli interrogativi: la sua storia e un sogno infranto

Dalle federazioni ai club, dagli sciatori agli stessi appassionati, è davvero durissima accettare quanto accaduto giovedì alla 18enne francese sulle nevi di Val d'Isère, all'interno dell'evento di casa Red Bull per un incidente che ci ha portato via Margot Simond, sei mesi dopo Matilde Lorenzi e a poche settimane dalla morte di Marco Degli Uomini. Il messaggio di Clément Noel, che ha creato dallo scorso anno un appuntamento (ovviamente annullato) che doveva essere solo di festa.