Fede, quali tempi di recupero? "Non lo sappiamo ancora, di certo mi toccherà la bici da strada..."

Mercoledì sera, La Thuile ha celebrato ancora una volta, 5 mesi dopo quel fantastico super-g firmato sulla “3-Franco Berthod” dalla beniamina di casa, la vincitrice della Coppa del Mondo alla quale è stata dedicata, come Emma Aicher che aveva conquistato gara-1 del week-end sulle nevi valdostane, una cabina della funivia DMC nell’ambito delle celebrazioni per l’inaugurazione della piazzetta Menel.

Federica Brignone è stata davvero sorpresa dalla quantità di gente che, in un periodo di ferie come questo, ha voluto abbracciarla nuovamente facendole sentire tutto l’affetto di cui la fuoriclasse di La Salle necessita, in un periodo così duro dopo l’infortunio del 3 aprile. Certo, la fase peggiore è passata e Fede vede la luce in fondo al tunnel, ma non ancora la possibilità di tornare sugli sci; come ha confermato ancora una volta lei stessa al microfono del TG Rai della Valle d’Aosta a margine dell’evento di ieri, i tempi restano incertissimi ma resta chiaro il fatto che prima di qualche mese non se ne parlerà e pensare che non si arrivi verso inizio inverno, diciamo attorno a dicembre, è praticamente utopia.

Lo scorso 29 luglio l’intervento di artroscopia al ginocchio sinistro, per migliorare la flessibilità dell’articolazione che, una volta tornata a lavorare quotidianamente nella struttura del J Medical di Torino che l’ha accolta sin da aprile, Brignone ha subito sentito crescere. “Non è sicuramente un’estate come tutte le altre, ad oggi non ho ancora fatto uno sport – le parole dell’iridata di gigante riflettendo su quelle abitudini che lei, storicamente dedita alla multidisciplina nel periodo di off-season, ha dovuto mettere da parte – Sto lavorando tantissimo, facendo avanti e indietro da Torino tutti i giorni per recuperare, ma se mi chiedete quando potrò mettere gli sci, posso solo dire anche ora che proprio non ne ho idea.

Potrei ricominciare a fare davvero attività fisica dagli sport che… mi piacciono di meno! Come la bici da strada, nuotare in piscina già lo faccio per la riabilitazione, mi piacerebbe però iniziare dalla mountain bike. Mi è stato detto che riuscirò a giocare a tennis prima che poter sciare, ma fra tanto tempo. Le Olimpiadi? L’obiettivo è quello di tornare sana, sto lavorando così duramente per tornare questo inverno”.