Il sogno olimpico di Liensberger riparte da Wittenburg: l'austriaca pronta a sfidare Shiffrin, Ljutic e Rast

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Il sogno olimpico di Liensberger riparte da Wittenburg: l'austriaca pronta a sfidare Shiffrin, Ljutic e Rast

Nello skidome tedesco il blocco di allenamento nel cuore di agosto per la vice campionessa olimpica di slalom, che di Cortina ha ricordi dolcissimi. Katharina ha ritrovato continuità in CdM con 3 podi nell'ultima stagione (e c'è il bronzo mondiale), ma la vittoria manca da oltre 3 anni: sarà un inverno cruciale per la sua carriera, alla quale manca solo il titolo individuale ai Giochi.

A 28 anni, Katharina Liensberger si ritrova alle porte di una stagione fondamentale per provare a coronare un altro grande sogno, lei che ha già vinto tutto il resto che conta per una slalomista, dalla sfera di cristallo al titolo mondiale (sempre nel 2021).

Manca l’oro olimpico individuale, dopo l’argento di Pechino 2022, “trafitta” solo dalla super rimonta di Petra Vlhova, anche se ai Giochi la nativa del Vorarlberg ha conquistato un titolo nel team event, proprio in Cina, dopo l’argento nella stessa specialità a squadre del 2018. E nel prossimo febbraio ci sarà Cortina, dolcissima nei ricordi per Katharina che, nel Mondiale 2021 all’ombra delle Tofane, si prese due medaglie d’oro tra parallelo (condivisa con Marta Bassino) e il dominante slalom di chiusura.

L’inverno dell’obiettivo più importante è praticamente già cominciato per Liensberger, che sinora ha avuto una preparazione senza intoppi tra vari camp atletici con le compagne di nazionale, l’ultimo a fine luglio a Bregenz, sulle rive del Lago di Costanza, e solo una breve vacanza all’inizio di questo mese tra Lisbona e la costa ovest del Portogallo.

Ecco che in questi giorni la stella austriaca ha ripreso sugli sci da Wittenburg, nello skidome alle porte di Amburgo dove qualche giorno di qualità per allenare la tecnica anticiperà la trasferta sudamericana.

L’annata 2024/25 è stata quella della vera ripartenza, dopo un paio molto difficili, per l’ex iridata dei rapid gates: Katharina ha messo assieme tre podi in coppa, da Levi a Semmering sino ad Are, col rimpianto della notte di Flachau dove la vittoria che le manca dal marzo 2022 (nel suo feudo, la solita Are) sembrava ad un passo. Il bronzo nello slalom mondiale di Saalbach ha rappresentato una grandissima soddisfazione, anche se la sensazione è che rispetto alle attuali tre atlete di riferimento della specialità, nell’ordine Shiffrin (dopo l’infortunio tornata subito a dominare), Ljutic (che ha vinto la coppa) e la campionessa del mondo Rast, il divario ci sia ancora. E manca Vlhova, purtroppo allo stato attuale ancora difficile da considerare per questa gerarchia dopo quanto accaduto a Jasna 2024.

Da Levi, per l’opening di slalom a metà novembre, sino a 3 mesi più tardi nella sfida olimpica di Cortina, le risposte per capire se Liensberger colmerà quel gap.

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