Con la Coppa del Mondo maschile ancora ai box con le cancellazioni di Kranjska Gora, è stato un week-end tutto al femminile sulle nevi di Are: ne parliamo stasera con il nostro consueto appuntamento, nel salotto condotto da Alessandro Genuzio e con Paolo De Chiesa ad analizzare ogni dettaglio. Ci trovate sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di NEVEITALIA.
Lara è arrivata a quota 90 podi in CdM con il terzo posto nel gigante di Are, ma la vittoria di Brignone lascia comunque in ballo la questione per Saalbach, pur avendo 95 pt di vantaggio sull'azzurra. Hector, sorriso a metà per la mancata seconda vittoria di stagione dopo una prima manche da urlo.
Fede, dopo il trionfo n° 26 in Coppa del Mondo, commenta così la sua straordinaria rimonta per battere Hector e Gut-Behrami, tenendo così aperti i discorsi almeno per la sfera di cristallo in gigante. Domenica la vedremo in slalom, mentre Bassino porta a casa un 4° posto che, nonostante il distacco, può aumentare la sua fiducia.
Hector cede a Fede, capace di una 2^ manche clamorosa, con Gut-Behrami terza davanti a Bassino. Niente finali per Melesi, Zenere e Platino che raccolgono solo qualche punticino.
Si decide il penultimo gigante stagionale, con tracciatura italiana (a cura di Thierry Marguerettaz) ma anche la riduzione della manche a meno di un minuto di prova, togliendo il muro iniziale per le condizioni meteo che non migliorano. Hector guida con margine su Gut-Behrami, vicinissima pure alla coppa di specialità che Brignone, 3^ a 1"16, proverà a contendere alla ticinese trovandosi alle sue spalle Bassino, attualmente quarta. Platino, Melesi e Zenere coi primi numeri.
Prima manche del gigante di Are, con la svedese che sfrutta bene l'1 e rifila 6 decimi alla leader di specialità e della generale, che ha margine su Fede (3^ a 1"16, gran seconda parte di gara dopo un avvio difficilissimo) e anche su Marta, che si trova a 1"39 appena davanti ad una gran Scheib. Platino e Melesi si salvano e possono ancora lottare per le finali, si qualifica pure Zenere in casa Italia.
Precipitazioni nella notte, visibilità non ideale, ma il penultimo gigante di CdM partirà regolarmente con la ticinese (pettorale 5) che potrebbe chiudere i conti innanzitutto per il trofeo di specialità, con Federica (che partirà dopo di lei col 7) unica a poterla insidiare. Bassino vuole almeno il primo podio stagionale tra le porte larghe, Hector e Robinson coi primi due numeri. Sei le azzurre in gara.
La startlist del decimo e penultimo appuntamento stagionale di specialità, in programma sabato dalle ore 10.30 (2^ manche alle 13.30). Sara Hector apre la gara di casa, occhio anche a Ljutic in primo gruppo mentre Lara, col pettorale rosso, partirà appena prima delle azzurre (che saranno sei in totale). Ufficiale la rinuncia della statunitense focalizzata sullo slalom di domenica.
Sabato il penultimo gigante stagionale, con la valdostana che ha dolci ricordi nella località svedese come Bassino, che cerca il primo podio del 2023/24 nella specialità. Fede è l'unica che può tenere aperti i discorsi per la coppa, "ma non faccio lo slalom per la generale".
Nel gigante di sabato, alla ticinese basterà un 2° posto, indipendentemente dal risultato di Brignone, per mettere in bacheca la prima sfera di cristallo nella specialità e lanciarsi verso la sua seconda "coppona", a 8 anni dalla prima come fece Annemarie Moser-Proell. Secondo l'ex campionessa del Liechtenstein, Lara potrebbe anche smettere all'apice, ovvero dopo questo inverno, mentre Rainer Salzgeber (il gran capo del reparto gara di Head) non si sbilancia.
Sono dieci le atlete della nazionale scandinava convocate per gigante e slalom in programma nel week-end; Mowinckel in gigante con altre cinque norvegesi, la sola Direz tra le porte larghe nel team transalpino.
La campionessa rossocrociata, oltre al grave lutto familiare che l'ha colpita, ha avuto ancora problemi alla caviglia nel tentativo di allenarsi con intensità sulla neve. La rivedremo nel 2024/25, mentre Gut-Behrami in Svezia punterà a chiudere il discorso per la coppa di gigante, con Michelle Gisin e Camille Rast a guidare il quintetto per lo slalom.
Fede, seconda nella generale a 326 punti da Gut-Behrami, guiderà l'Italia con Bassino nel gigante di sabato, dove non ci saranno Ghisalberti e Pomaré, impegnate in Coppa Europa come faranno Mondinelli e Sola, per una squadra di slalom che conterà anche su Peterlini, Della Mea, Rossetti, Lorenzi e Tschurtschenthaler.
Mikaela, finita a 386 punti da Gut-Behrami nella generale con sole sei gare in calendario, si è allenata bene in slalom e domenica dovrebbe già riuscire a portare a casa la sua ottava sfera di cristallo nella specialità. In bilico la presenza nel gigante che aprirà il week-end di Are.
Le ultime prove tecniche femminili prima delle finali di Saalbach andranno in scena sabato 9 e domenica 10 marzo: Mikaela, attesa al rientro proprio sulle nevi svedesi, qui superò il record di Stenmark un anno fa. Brignone e Bassino hanno chiuso al secondo posto tra il 2023 e il 2022 nella sfida tra le porte larghe.