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Hector fa il vuoto, Gut-Behrami è perfetta per la coppa, Brignone e Bassino sopra il secondo di ritardo

Hector fa il vuoto, Gut-Behrami è perfetta per la coppa, Brignone e Bassino sopra il secondo di ritardo
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2024 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Hector fa il vuoto, Gut-Behrami è perfetta per la coppa, Brignone e Bassino sopra il secondo di ritardo

Prima manche del gigante di Are, con la svedese che sfrutta bene l'1 e rifila 6 decimi alla leader di specialità e della generale, che ha margine su Fede (3^ a 1"16, gran seconda parte di gara dopo un avvio difficilissimo) e anche su Marta, che si trova a 1"39 appena davanti ad una gran Scheib. Platino e Melesi si salvano e possono ancora lottare per le finali, si qualifica pure Zenere in casa Italia.

Sara Hector che fa il vuoto nella prima delle due gare di casa, Lara Gut-behrami perfetta per avviarsi verso la Coppa del Mondo, le punte azzurre, Brignone e Bassino, almeno per il podio.

Questi i verdetti della prima metà di gara in quel di Are, dove il 10° gigante stagionale si deciderà a partire dalle ore 13.30, con la 2^ manche tracciata da Thierry Marguerettaz, tecnico proprio della nazionale italiana. Tra vento (nella parte alta, non fortissimo ma comunque incidente) e nevischio, costante, è stata una manche inaugurale tosta e la campionessa olimpica, partita col numero 1, non ha sbagliato una linea, magari senza spingere al 100% ma con grande intelligenza.

Sono 61 i centesimi di vantaggio nei confronti di Gut-Behrami, che recupera un decimo nel tratto finale (miglior parziale) ed è in perfetta posizione per mettere in bacheca la sua prima sfera di cristallo in gigante, visto che in caso di mancata vittoria di Brignone, le basterebbe addirittura il 5° posto (e il 2° in ogni caso).

Fede, appunto, che si trova alle sue spalle chiudendo terza, ma con ben 1”16 da recuperare a Hector: la valdostana, al cancelletto per settima (e le condizioni, specialmente in alto, erano ulteriormente peggiorate), paga 6 decimi sul primo muro e finisce a 1”26 ad ingresso piano centrale. Nei secondi 35” di manche, Brignone è di fatto la più veloce recuperando un decimo a Hector, ma per la missione vittoria la situazione è chiaramente molto complicata, seppur il meteo nella 2^ manche potrà rappresentare un fattore chiave.

Gara simile per Marta Bassino, 4^ a 1”39 perdendo oltre un secondo in alto nella prima metà di manche, che Alice Robinson aveva attaccato con il solito coraggio (e aveva il n° 2, ideale), prima di sbagliare clamorosamente il dosso che immetteva nel cuore della pista svedese, finendo fuori senza possibilità di recupero.

Benissimo Julia Scheib, 5^ a 1”45 col pettorale n° 13 e il miglior parziale finale, poi Stjernesund (decisamente in difficoltà, partiva col 3) a 1”58, Ljutic a 1”70 e AJ Hurt, molto veloce per tre quarti manche, che paga tanto nel tratto conclusivo ma comunque può sorridere per l'8° crono a 1”81. Alle spalle della miglior statunitense (grave errore per Moltzan, che finisce a 2”63, Shiffrin rientrerà solo domenica in slalom), ecco in top ten Direz, ma già a 2"33, e Holtmann a 2"42.

In casa Italia, si qualificano anche Elisa Platino e Roberta Melesi, rispettivamente 25° e 27° (a 3”86 e 3”89), con la lecchese che commette un grave errore in alto ma avrà un gran pettorale per la 2^ manche, con lo spiraglio per l'accesso alle finali di specialità ancora visibile come per la meranese. In chiave Saalbach, servirebbe un miracolo ad Asja Zenere, comunque dentro con la 29esima prestazione a 4”34. Out, dopo una buona prima metà di manche, Lara Della Mea.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE ARE

 

Sara Hector in 1'10”94

Lara Gut-behrami + 0”61

Federica Brignone + 1”16

Marta Bassino + 1”39

Julia Scheib + 1”45

6° Thea Louise Stjernesund + 1”58

7° Zrinka Ljutic + 1”70

8° AJ Hurt + 1”81

9° Clara Direz + 2”33

10° Mina Fuerst Holtmann + 2”42

25° Elisa Platino + 3”86

27° Roberta Melesi + 3”89

29° Asja Zenere + 4”34

DNF Lara Della Mea

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