Quattro gare sulla "Birds of Prey"? Diventa realtà: ufficiale il recupero di Lake Louise a Beaver Creek

In attesa di capire che fine farà il gigante femminile cancellato ieri a Killington, con la concreta ipotesi legata a Courchevel, dove già si gareggerà tra le porte larghe il prossimo 21 dicembre (e si potrebbe aggiungere una gara il giorno successivo, con il calendario poi “libero” sino alla due giorni di Lienz del 28-29), ha trovato immediatamente una collocazione la discesa maschile saltata venerdì a Lake Louise.

L'ipotesi era stata subito paventata da Markus Waldner e, seppur si tratti di un programma davvero al limite, diventa realtà nel giro di poche ore. E' ufficiale quindi il poker di gare a Beaver Creek, per un ritorno davvero speciale, dopo due anni, sulla splendida “Birds of Prey”. Ai due super-g e alla discesa già previsti in calendario, si aggiunge quindi una nuova sfida con un programma rivoluzionato: una sola prova di discesa (mercoledì 1 dicembre), per far sì che gli atleti possano gestire le energie, poi due super-g in serie. Giovedì 2 alle ore 19.45 italiane (le 11.45 locali), venerdì 3 quello già in origine, con start in programma alle 18.45 (a seguire infatti ci sarà la prima discesa femminile a Lake Louise).

Ecco poi la discesa “classica”, sabato 4 dicembre alle ore 19, e poi il recupero domenica 5, alle ore 20 (stesso orario fissato per il secondo super-g che si sarebbe dovuto disputare in questa data). E pensare che, sino alla scorsa settimana, a Beaver Creek c'era pochissima neve, tanto da posticipare di 48 ore il controllo della FIS per attendere la perturbazione e l'abbassamento delle temperature in modo da salvare le gare. “Siamo felici di poter aggiungere una discesa al nostro programma – ha dichiarato Mike Imhof, presidente della Vail Valley Foundation che funge da comitato organizzatore locale – Tutto ciò è stato possibile solo con il lavoro dei nostri partners e dei volontari, e dobbiamo ringraziare FIS, Infront, i resort di Vail e Beaver Creek oltre alla federsci statunitense. Sarà un lungo week-end emozionante”.

Se per Dominik Paris non è la migliore delle notizie, visto che sulla Birds of Prey ha sempre faticato anche in discesa, certo possono sorridere i due fuoriclasse svizzeri. Beat Feuz, infatti, ha vinto anche l'ultima edizione di due anni fa, preceduto il giorno prima dal sigillo numero 1 in CdM di Marco Odermatt, che piegò Kilde in super-g.