Domme di nuovo in rosso e ora... Kitz: "Ho visto Feuz in tv, sapevo di poterlo battere ma all'Hundschopf..."

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Domme di nuovo in rosso e ora... Kitz: "Ho visto Feuz in tv, sapevo di poterlo battere ma all'Hundschopf..."

Il secondo podio di Paris sul Lauberhorn di Wengen vale la riconquista della leadership di specialità, ma che bagarre con Kilde, Feuz, Mayer e Odermatt prima della doppia Streif. Le parole del jet azzurro e di Innerhofer, 12° e deluso.

Un podio di peso, il secondo stagionale dopo la vittoria di Bormio e la delusione di ieri, quando sul Lauberhorn “accorciato” era arrivato un 9° posto amaro.

Dominik Paris ha cambiato marcia nella vera discesa di Wengen, l'unica classica che praticamente gli manca nel palmares e già sfiorò nel 2020, e può avere pure qualche rimpianto per il 3° posto, a 44 centesimi da Vincent Kriechmayr e un solo decimo da Beat Feuz, visto l'errore commesso all'Hundschopf e i 7 decimi di ritardo accumulati poi dopo la Kernen-S. Al tempo stesso, però, il fuoriclasse azzurro si presenterà sulla sua Streif di nuovo col pettorale rosso sulle spalle, anche se Kilde e Feuz sono vicinissimi (11 pt di distacco) e gli stessi Mayer e Odermatt sono ancora in corsa in una lotta bellissima.

Oggi ho messo tutto quello che avevo in pista – ha dichiarato Domme a fisi.org dopo la gara - Ho visto Feuz in tv e non aveva sciato così bene, ho pensato di poterlo battere. Poi, però, all'Hundschopf ho sbagliato e ho lasciato troppo tempo, mentre sotto sono riuscito a sciare come mi ero prefissato di fare e il risultato si è visto. Sono contentissimo di questo risultato perché a Wengen faccio sempre un po' fatica e per questo motivo è ancora più bello salire sul podio qui”.

Un Christof Innerhofer di nuovo veloce nella parte alta, ma che ha sbagliato proprio nel suo tratto, quello chiave tra Hundschopf e Kernen-S, si è dovuto accontentare di un 12° posto tutt'altro che soddisfacente per lui. “Ho fatto troppi errori – il suo commento - e la gara l'ho persa alla Kernen-S, dove ho sbagliato linea e ho perso tutta la velocità. Oggi non ero così in forma come ieri, non stavo benissimo. La cosa buona è che riesco a fare belle curve, ma oggi non sono riuscito a farle fino in fondo”.

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