Le parole dei grandi protagonisti del duello nel super-g bis a Beaver Creek, risolto a favore del norvegese per 3 centesimi. E il pensiero del vincitore va subito a Jansrud, il cui ginocchio sinistro preoccupa.
Il secondo super-g di Beaver Creek vede il norvegese rinascere dopo l'infortunio; l'elvetico sempre più leader di coppa, sul podio ci torna Ganong dopo quasi 5 anni. Azzurri lontani.
Alle 18.45 scatta una gara che vede Marco Odermatt naturale favorito dopo il dominio di ieri, ma l'Austria ha fame con Mayer e Kriechmayr. "Domme" (pettorale 8) primo degli italiani in gara. LIVE su NEVEITALIA.
Oggi (ore 18.45 italiane) il bis sulla Birds of Prey: Baumann ad aprire, dal 5 al 9 spettacolo con Kriechmayr, Kilde, "Odi", lo stesso Domme e Mayer, mentre Casse si ritrova il n° 17. Zazzi sostituisce Molteni in casa Italia.
La campionessa austriaca, un anno dopo il dramma di Val d'Isère, sarà al via martedì del primo training di discesa sulla pista dove ha vinto 3 delle sue 4 gare in Coppa del Mondo. Le scelte anche di Svizzera (con Suter e senza Gisin) e Francia, che ritrova Romane Miradoli.
Saranno otto le atlete in gara nel trittico di velocità in Canada, con la gardenese che indosserà il pettorale dopo un anno di stop e Goggia che punta in alto. Non ci sarà, come già noto, Marta Bassino. Paris guida la truppa per i due super-g e le due discese sulla Birds of Prey.
La discesa cancellata venerdì in Canada ricollocata la prossima settimana in Colorado: ci sarà una sola prova e poi, da giovedì 2 a domenica 5 dicembre, poker di gare a cominciare dai due super-g. Non la notizia migliore per Dominik Paris, sorridono eccome Feuz e Odermatt...
Gli uomini jet gareggeranno regolarmente in Colorado: dopo il posticipo di 48 ore, l'odierno controllo neve è andato a buon fine. Previsti due super-g (l'ultima volta vinse Odermatt) e una discesa.
In Colorado ci sono alte temperature, la FIS ha concesso altri due giorni per preparare al meglio la Birds of Prey in vista del trittico del 3-5 dicembre, quando il circuito femminile sarà in Canada.
Emergenza in casa Swiss-Ski, da Lake Louise a Beaver Creek: per il vincitore della coppa di super-g nel 2020 ancora dubbi sul rientro con i problemi alla vista causati dalla caduta dello scorso gennaio.