Anticipiamo l'appuntamento settimanale con il nostro salotto dedicato al circo bianco, condotto da Alessandro Genuzio e con Paolo De Chiesa per analizzare tutto delle gare veloci femminili a St. Anton, con una super Federica Brignone, e di quelle tecniche maschili nel tempio di Adelboden. Vi aspettiamo dalle ore 18.30, in diretta su Facebook, YouTube, Instagram e gli altri nostri canali.
La gara di Adelboden ha riportato in piena corsa l'olimpionico, l'unico a vincere più di una volta (ben tre) in stagione, ma la costanza del campione del mondo è strepitosa e gli è valsa, con l'uscita di Meillard, la riconquista del pettorale rosso oltre a rafforzare il 2° posto nella generale a 56 pt da Odermatt, pronto al nuovo allungo tra il gigante domenicale sulla Chuenisbargli e le gare veloci di Wengen. Alex scende ancora nelle liste di partenza prima delle altre tre classiche di gennaio, mentre Pinheiro Braathen irrompe nel secondo sotto gruppo.
Un podio pazzesco quello dello slalom di Adelboden, con il campione olimpico che salendo a quota 13 successi ha agguantato un mito e ora torna ad essere il vero rivale di HK94, oggi terzo, per la graduatoria di specialità. E al brasiliano sono mancati appena 2 centesimi, ma la gioia è enorme: "Questo per me è un luogo speciale".
Pure il sesto dei dodici slalom di CdM ha regalato pochissimo all'Italia in quel di Adelboden, con il 18° posto del fassano e il 28° del gardenese, che si è fermato sbagliando nella 2^ manche e ora guarda al gigante di domenica nel tempio della Chuenisbargli.
Lo slalom sulla "Chuenisbargli" è dell'asso francese che resiste di un soffio al brasiliano, con Kristoffersen 3° e Feller (in testa dopo la 1^ manche) ancora fuori. Altro errore fatale per Vinatzer, top 20 per Gross.
Seconda manche dello slalom di Adelboden, con il tirolese che ha un piccolo gap su Strasser, Noel e i norvegesi. Alex, 14esimo, chiamato questa volta a rischiare tutto mentre "Sabo" ripartirà dal 24° crono di metà gara.
Il gardenese in difesa, ma nella 2^ può accadere di tutto in queste condizioni. "Sabo", nonostante un errore e considerato il pettorale, porta a casa una buona manche, ancora uno zero per Kastlunger.
La prima manche dello slalom sulla Chuenisbargli regala subito mille emozioni, con il tirolese che anticipa Strasser e il campione olimpico, poi i norge con Haugan e l'iridato in difesa, anticipato anche da uno splendido Braathen (5° a 0"53 col n° 19). Vinatzer a quasi 2 secondi, ma resta in top 15: si qualifica anche Gross.
Prima manche della sesta sfida stagionale di specialità: sulla "Chuenisbargli" condizioni buone, si parte con Strasser poi tutti i grandi favoriti, passando per il re di Campiglio, Albert Popov, con il 10. Sei gli azzurri per provare a risalire la china, la tracciatura è di coach Del Dio.
Sulla "Chuenisbargli" un sabato dedicato di nuovo ai rapid gates, poche ore dopo Campiglio. Si comincia alle ore 10.30 con la 1^ manche aperta dal tedesco, poi Noel, Feller, Meillard da leader di specialità e i tre fari norge, Kristoffersen, McGrath e Haugan. La startlist completa con Vinatzer (n° 20) ad inaugurare la serie azzurra.
Dopo aver gettato alle ortiche il successo nella 3Tre, il classe 2000 guida il team norge nello slalom in programma già domani sulla Chuenisbargli, assieme a Kristoffersen (che ha perso il pettorale rosso) e Haugan. Steen Olsen, nel gigante di domenica (dove ci sarà anche Moeller, re del super-g di Bormio), potrebbe risultare la miglior carta per provare a fermare Odermatt. Annunciata anche la Germania capitanata da Strasser.
Verso la prima delle due prove tecniche sulla mitica Chuenisbargli, le condizioni potrebbero essere molto difficili ed ecco che la gara dei rapid gates verrà anticipata, invertendola con il classicissimo gigante.
E' vigilia a Campiglio, il team transalpino conterà su due stelle, mentre per il week-end in Svizzera ci saranno nove gigantisti con l'ex iridato che torna in gara. La Svezia propone Jakobsen quale punta per lo slalom di mercoledì.
Le scelte ufficiali in casa scandinava, con otto elementi e una nuova opportunità per il giovane Remsoey, e per la nazionale rossocrociata di coach Joris, con Yule che sogna la rinascita a Campiglio dove ha già trionfato tre volte. Swiss-Ski ha reso già note pure le convocazioni per Adelboden, dove non ci sarà Murisier e vedremo invece il talentino Haechler al secondo gigante in CdM.
Controllo neve positivo sulla leggendaria Chuenisbargli che ospiterà gigante e slalom maschili, con Odermatt alla ricerca del poker consecutivo. Per quanto riguarda la coppa femminile, invece, niente recupero a fine gennaio: rimane praticamente solo l'opzione Are (con Sestriere ai margini).