Questo sito contribuisce alla audience de

Il primo gioiello di Odermatt a Beaver Creek: beffati Kilde e Mayer, lontani gli azzurri con Paris fuori dalla top ten

Il primo gioiello di Odermatt a Beaver Creek: beffati Kilde e Mayer, lontani gli azzurri con Paris fuori dalla top ten
Info foto

Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Il primo gioiello di Odermatt a Beaver Creek: beffati Kilde e Mayer, lontani gli azzurri con Paris fuori dalla top ten

Il secondo super-g maschile della stagione premia il 22enne svizzero, che doma la Birds of Prey e si laurea in una delle università dello sci. Il migliore dei nostri è Casse, decimo.

Una laurea in una delle piste università dello sci.

Marco Odermatt si regala la prima vittoria in Coppa del Mondo, domando la “Birds of Prey” nel secondo super-g maschile della stagione di Coppa del Mondo; un gioiello quello del 22enne elvetico, che brucia Aleksander Aamodt Kilde di un decimo e Matthias Mayer, che rafforza la leadership nella generale e nella classifica di specialità, per soli 14 centesimi.

E' il norvegese ad avere i maggiori rimpianti, se pensiamo che all'ultimo intermedio guidava con quasi quattro decimi sullo svizzero prima di commettere un errore nella compressione dopo il Golden Eagle; a sua volta, però, lo stesso Odermatt aveva rischiato moltissimo alla fine del muro iniziale, rimanendo in corsa con un numero da circo.

Su un tracciato tecnico e complicato, quello disegnato dal tecnico dei tedeschi Andy Evers (che un paio di decenni fa inventava di tutto esaltando le caratteristiche di un certo Hermann Maier in questa specialità...), si esalta anche Alexis Pinturault, gran quarto a 37 centesimi dalla vetta e capace così di raggranellare 50 punti ottimi pensando alla overall.

Si interrompe a otto la striscia di podi consecutivi nella velocità per Dominik Paris, alla fine 13° con 1”18 di distacco da Odermatt, senza aver mai trovato il ritmo su una pista che, oggettivamente, ama poco (anche se l'anno scorso arrivò un terzo posto su un super-g accorciato); il miglior azzurro risulterà Mattia Casse, 10° (dopo il 5° di Lake Louise) con 93 centesimi di distacco e autore comunque di una prova solida, per concludere alle spalle di Caviezel (5°), Ganong (ottimo 6°), Kriechmayr sotto le attese e alla fine 7°, Sejersted e un buon Reichelt, che si piazza nono con 2 centesimi sul piemontese.

In casa Italia, il quadro si completa con Lele Buzzi che esce di scena a fine muro, Matteo Marsaglia che al rientro trova qualche punto (29°), Peter Fill che chiude 32esimo, Riccardo Tonetti 40esimo e Simon Maurberger, all'esordio nella velocità in una gara di Coppa del Mondo, 56esimo.


CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO


CLASSIFICA SUPER-G MASCHILE BEAVER CREEK


Marco Odermatt in 1'10”90

Aleksander Aamodt Kilde + 0”10

Matthias Mayer + 0”14

4° Alexis Pinturault + 0”37

5° Mauro Caviezel + 0”64

6° Travis Ganong + 0”69

7° Vincent Kriechmayr + 0”74

8° Adrian Smiseth Sejersted + 0”86

9° Hannes Reichelt + 0”91

10° Mattia Casse + 0”93

11° Kjetil Jansrud + 1”09

12° Thomas Tumler + 1”17

13° Dominik Paris + 1”18

14° Andreas Sander + 1”28

15° Beat Feuz + 1”30

29° Matteo Marsaglia + 2”02

32° Peter Fill + 2”15

40° Riccardo Tonetti + 2”45

56° Simon Maurberger + 3”31

DNF Emanuele Buzzi

© RIPRODUZIONE RISERVATA
234
Consensi sui social

ABBIGLIAMENTO, SCELTI DAI LETTORI