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A Copper Mountain le azzurre "sgasano" in discesa, così come Shiffrin ora pronta a tornare in Europa

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

A Copper Mountain le azzurre "sgasano" in discesa, così come Shiffrin ora pronta a tornare in Europa

Ieri un allenamento di qualità, in condizioni meteo non semplici, con Goggia e compagne che rimarranno in Colorado sino al prossimo 20 novembre. Magoni, intanto, punte forte sul parallelo di domani a Lech/Zuers per la sua Hrovat.

A Copper Mountain è arrivata parecchia neve nelle scorse ore e nello “Speed Center” si lavora a tutta, tra le varie nazionali presenti nella location di riferimento per preparare le gare di velocità delle prossime settimane.

La stessa nazionale azzurra si dedica ora agli allenamenti di discesa, con le stesse Sofia Goggia e Federica Brignone che, nella giornata di mercoledì, hanno “sgasato” potendo contare tra l'altro su un training in condizioni meteo non semplicissime, ideale per avere quelle variabili che si potrebbero ritrovare nelle tre gare di Lake Louise (3-5 dicembre).

Prima ci sarà Killington, con il gigante del prossimo 27 novembre; le otto azzurre presenti in Colorado rimarranno a Copper Mountain sino al week-end precedente, prima di spostarsi nel Vermont, mentre partirà direzione Europa nelle prossime ore Mikaela Shiffrin. Rinunciando al parallelo di Lech/Zuers, che in ogni caso la leader di coppa non avrebbe disputato al di là dei problemi alla schiena accusati nei giorni scorsi, Mikaela ha continuato l'allenamento sulle nevi di casa lavorando anche sulla discesa, proprio pensando a Lake Louise. L'ultima settimana pre slalom di Levi (20-21 novembre), arrivando direttamente in Finlandia, la dedicherà invece ai pali stretti.

A Copper Mountain sono arrivati solo ieri, invece, gli svizzeri guidati da Marco Odermatt, al lavoro sulla velocità assieme agli stessi Loic Meillard e Justin Murisier, che punteranno principalmente sui tre super-g previsti tra Lake Louise e Beaver Creek.

Tornando al settore femminile, invece, è tempo di vigilia del parallelo di sabato a Lech/Zuers: tante assenze, come noto, ma anche alcune protagoniste attese e una mina vagante che risponde al nome di Meta Hrovat. La giovane slovena, come ci ha spiegato il suo tecnico Livio Magoni, arriverà oggi in Austria dopo aver messo assieme dieci giorni di lavoro a Levi tra slalom e PGS (su diverse condizioni di neve), con l'allenatore bergamasco che ha definito molto buona la preparazione per la disciplina che vedremo domani.

Ieri il volo da Helsinki a Monaco, oggi un'ultima sessione in palestra nella base di Vipiteno prima di spostarsi nella località dell'Arlberg. Lunedì prossimo, Hrovat tornerà di nuovo in Finlandia puntando a fare bene nei due slalom sulla Levi Black, con l'obiettivo pass per la 2^ manche in una specialità nella quale deve crescere ancora molto. Poi ci sarà Killington, dove tutte le grandi si ritroveranno...

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