Il medagliere finale dei campionati del mondo di sci alpino: con il bis in slalom, vincendo anche quello maschile con Loic Meillard (due titoli in questa rassegna come von Allmen e Johnson), lo squadrone rossocrociato ha avvicinato il record di Crans-Montana 1987 (14 podi), e la prossima sfida iridata sarà proprio nella località del Canton Vallese. Italia con un bilancio leggermente inferiore a Courchevel Méribel 2023 (ma vale comunque il terzo posto davanti agli USA e dietro all'Austria) e l'unica che ha brillato è stata la regina del gigante.
A 6 centesimi dal bronzo di Moltzan, la fuoriclasse ticinese oggi a Saalbach ha disputato la sua ultima gara ai campionati del mondo. Come due anni fa non è stata una rassegna soddisfacente per lei, argento nella combinata a squadre a parte, ma "l'emozione di essermi presentata al via sul tracciato di papà, come da piccola, rimarrà per sempre. Tornerò a casa per recuperare e la Coppa del Mondo mi aiuterà a ritrovare la routine". Per Lara c'è una sfera di cristallo da giocarsi proprio con Federica Brignone, poi tra un anno l'ultima missione ai Giochi Olimpici.
Parola alle altre grandi protagoniste del gigante mondiale di Saalbach, compresa una Stjernesund in lacrime che ha visto il podio (il suo secondo individuale a livello di gare iridate) svanire per un centesimo. Lara Colturi, 7^ al debutto iridato: "Non stavo benissimo, poi mi sono sbloccata e sono felice del risultato".
Puntata eccezionale di "Ghiaccio Verde" questa sera, per parlare della straordinaria impresa mondiale di Federica Brignone nel gigante di Saalbach: NEVEITALIA ha deciso di fare questo regalo agli appassionati, con un nuovo salotto che vedrà Alessandro Genuzio e Paolo De Chiesa raccontarvi tutto di una giornata indimenticabile per lo sci azzurro. Saremo in diretta anche su Facebook, YouTube e Instagram, con la nostra redazione virtuale a Bormio.
Saalbach 2025: ventotto anni dopo il bis leggendario della fuoriclasse valtellinese, il titolo iridato di gigante è tornato azzurro grazie alla gemma indimenticabile della stella di La Salle, arrivata a quota cinque medaglie mondiali. E da Sestriere a Sun Valley, ora c'è la seconda sfera di cristallo assoluta da provare a conquistare.
Federica e il capolavoro di Saalbach, le prime emozioni dopo aver ottenuto l'obiettivo di un'intera carriera, succedendo al mito Compagnoni. "Serve tempo per realizzare questo, nella 2^ manche continuavo a dirmi di spingere, ma il feeling era perfetto".
Dopo la doppietta di Deborah Compagnoni tra Sierra Nevada '96 e Sestriere '97, Federica diventa la seconda donna italiana a conquistare l'oro iridato tra le porte larghe: al comando con margine dopo la 1^ manche, la stella azzurra non sbaglia e batte una strepitosa Robinson e Moltzan, con Stjernesund (che beffa per un centesimo), Gut-Behrami e Hector ai piedi del podio. Ottimo 7° posto per Lara Colturi.
Il gigante femminile dei campionati del mondo all'atto decisivo: fa sempre più caldo sulla "Schneekristall", ma queste sono le condizioni che Federica adora. Margine di 67 centesimi su Robinson, a 1"24 Moltzan poi Gut-Behrami e Hector, mentre Colturi ripartirà dal 9° di metà gara tra Ljutic e Scheib, anch'esse chiamate alla rimonta per la medaglia. Della Mea non ripartirà dopo l'inversione, puntando a recuperare la miglior salute in vista dello slalom.
Le impressioni dopo la 1^ manche di Saalbach da parte delle due atlete che inseguono Brignone, ma anche Gut-Behrami e Hector possono puntare alla medaglia (e occhio alla rimonta di Ljutic, Colturi e Scheib). La grande ex Rebensburg (talent di Eurosport): "E' aperta per due medaglie, ma per l'oro vedo solo Federica".
Saalbach 2025: il gigante mondiale vede una fantastica Brignone con margine, la sua analisi dopo la 1^ manche. Le lacrime di Bassino fanno male, Goggia demoralizzata: "Non posso buttare via certe gare, devo lavorare su alcuni aspetti". Della Mea: "Una delusione, tenevo tanto a questa gara".
Saalbach 2025: Federica fa sognare ad occhi aperti un titolo che ancora le manca, il suo livello sulla Schneekristall è stato clamoroso nella seconda parte per fare il vuoto su tutte, con la sola neozelandese che rimane non troppo lontana, mentre Gut-Behrami e Hector pagano 1"40 (alle spalle anche di Moltzan). Goggia e Bassino fuori.
A Saalbach il cielo si è aperto, le temperature restano alte ma sarà una 1^ manche in condizioni tutto sommato buone per la gara iridata tra le porte larghe che vede Federica tra le favoritissime: pettorale n° 4 per il faro azzurro dopo Hector (2) e prima di Robinson (5) e Gut-Behrami (6), poi vedremo Moltzan, Goggia e Scheib, n° 13 per Bassino e 30 per Della Mea.
Giovedì (ore 9.45 la 1^ manche, alle 13.15 la 2^) una gara attesissima per l'Italia: apre Stjernesund, poi Hector (numero 2) mentre Robinson (5) e Gut-Behrami (6) partiranno dopo la punta della nazionale che sogna un trionfo sfiorato due anni fa, quando fu seconda alle spalle di Shiffrin domani grande assente. Occhio a Scheib con il 9, Colturi parte con l'11. Della Mea quarta azzurra al cancelletto con il 30, la condizione meteo (con temperature ancora alte) potrebbe fare la differenza.
Saalbach 2025: Fede è tra le favoritissime del gigante iridato in programma giovedì, ecco le sue impressioni della vigilia. Bassino ha l'ultima chance per sbloccarsi in un'altra stagione difficile, Goggia si definisce al tempo stesso "carica e tranquilla". Della Mea, d'oro nel team event, completa il quartetto azzurro.
Undici gli atleti scandinavi convocati per i campionati del mondo al via martedì prossimo: l'olimpionica, fresca di podio bis in slalom, sarà tra le favorite su due specialità. Monsen, rinato a Kitzbuehel, unico alfiere nella velocità maschile, mentre nelle prove tecniche ci saranno anche i giovanissimi Gustav Wissting e Fabian Ax Swartz.