Saalbach 2025: Federica fa sognare ad occhi aperti un titolo che ancora le manca, il suo livello sulla Schneekristall è stato clamoroso nella seconda parte per fare il vuoto su tutte, con la sola neozelandese che rimane non troppo lontana, mentre Gut-Behrami e Hector pagano 1"40 (alle spalle anche di Moltzan). Goggia e Bassino fuori.
Inarrivabile.
Federica Brignone sta sciando ad un livello che nessuna può eguagliare in questo momento, e vale per ogni specialità e a maggior ragione quando la curva di un gigante come quello iridato di Saalbach, non difficilissimo ma lungo e tosto anche sul piano fisico, con la neve ideale per la fuoriclasse azzurra (l’ha confessato lei stessa dopo la ricognizione, con il sale che ha fatto effetto su quel grano grosso che tanto ama), le permette di esaltarsi.
In vista della 2^ manche al via dalle ore 13.15, Fede sogna e ci fa sognare il suo secondo titolo mondiale, il primo tra le porte larghe dopo due argenti, avendo 67 centesimi di vantaggio su Alice Robinson e molto di più su tutte le altre: in ottica discesa decisiva, l’incognita sarà legata al deterioramento della pista, che ha ceduto ben presto già nella 1^ (Fede, col numero 4, non ha avuto particolari problemi in tal senso) tanto che i distacchi sono clamorosi.
La neozelandese regge, perdendo però quasi 9 decimi nella seconda parte, quella più impegnativa della “Schneekristall”, le altre sono davvero lontane con Paula Moltzan gran terza a 1”24 (perde un secondo sul muro finale la statunitense), mentre Lara Gut-Behrami è quarta a 1”40 e anche per Sara Hector il trend è sempre quello, con qualche pasticcio di troppo nella parte alta per la campionessa olimpica, comunque a due decimi (+ 1”43 per lei) dalla possibilità di cogliere la sua prima medaglia iridata a livello individuale.
La sesta prestazione è di Stjernesund (che non ha sfruttato bene il numero 1) a 1”78, la settima di una fantastica Duerr (col numero 20 davvero super, a 1”89), Ljutic commette un grave errore all’attacco del ripido finale ed è comunque 8^, ma addirittura a 2”23, con Lara Colturi in difesa col numero 11 e discreta nona a 2”48, due centesimi davanti ad una Scheib dalla quale ci si attendeva altro. A completare la top 12, ultime atlete sotto i 3” di ritardo da Brignone, ci sono O’Brien e Liensberger.
Tutto o niente per l’Italia, visto che le altre due punte sono fuori: Sofia Goggia deraglia dopo un buon avvio, prendendo anche una botta alla spalla nel tentativo di rimanere nel tracciato, scivola via sul ripido successivo a quel tratto di piano Marta Bassino (col n° 13 e già parecchi segni, va detto), che si trovava a quasi 9 decimi e finisce la sua corsa, in un Mondiale davvero amarissimo come tutta la sua stagione finora, “appoggiandosi” nelle reti a bordo pista.
Lara Della Mea, scesa col numero 30 in condizioni già difficilissime, pagherà 5”01 non centrando l’inversione delle trenta per 4 centesimi.
CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE MONDIALI SAALBACH 2025
1° Federica Brignone in 1’10”44
2° Alice Robinson + 0”67
3° Paula Moltzan + 1”24
4° Lara Gut-Behrami + 1”40
5° Sara Hector + 1”43
6° Thea Louise Stjernesund + 1”78
7° Lena Duerr + 1”89
8° Zrinka Ljutic + 2”23
9° Lara Colturi + 2”48
10° Julia Scheib + 2”50
31° Lara Della Mea + 5”01
DNF Marta Bassino
DNF Sofia Goggia
Slalom Gigante Femminile Saalbach (AUT)
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Giovedì 13 Febbraio 2025BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ponte di legno | 29/30 | 70-140 cm |
Chiesa in valmalenco | 10/10 | 35-90 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 40-60 cm |
Bormio 2000 | 12/13 | 25-70 cm |
Obereggen | 20/20 | 10-60 cm |
Racines Giovo | 8/9 | 18-120 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 40-110 cm |
San Colombano Valdidentro | 12/13 | 25-70 cm |
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