Da Compagnoni a Brignone, la storia d'Italia sul tetto del mondo. Fede, ora manca solo l'oro olimpico

Foto di Redazione
Info foto

Pentaphoto

Sci Alpinosaalbach 2025

Da Compagnoni a Brignone, la storia d'Italia sul tetto del mondo. Fede, ora manca solo l'oro olimpico

Saalbach 2025: ventotto anni dopo il bis leggendario della fuoriclasse valtellinese, il titolo iridato di gigante è tornato azzurro grazie alla gemma indimenticabile della stella di La Salle, arrivata a quota cinque medaglie mondiali. E da Sestriere a Sun Valley, ora c'è la seconda sfera di cristallo assoluta da provare a conquistare.

Sempre più nell’olimpo dello sci azzurro e mondiale, una leggendaria Federica Brignone che sulla “Schneekristall” di Saalbach si è presa la quinta medaglia della carriera ai campionati del mondo e il secondo titolo dopo quello di combinata a Méribel, due anni fa.

L’oro in gigante ha un altro peso, inutile nasconderlo, e si aggiunge ai due argenti in questa specialità di Garmisch 2011 e appunto la rassegna francese del 2023, oltre a quello di super-g in queso appuntamento austriaco.

La storia ormai è già nota, Federica raggiunge Deborah Compagnoni quale unica altra donna italiana in grado di conquistare questo titolo, con la campionissima di Santa Caterina Valfurva che ci riuscì due volte, a Sierra Nevada 1996 e Sestriere 1997. Brignone è già da tempo la donna più vincente dello sci rosa in casa Italia, con 32 hurrà e 77 podi in CdM (rispettivamente -18 e -11 da Alberto Tomba in queste due graduatorie se consideriamo il settore maschile), per non parlare della sfera di cristallo assoluta del 2020 che è l’unica nella bacheca di una donna italiana.

E la seconda potrebbe arrivare al termine di questa fantastica stagione, visto che Federica comanda la generale con 70 punti di vantaggio sulla detentrice del trofeo, Lara Gut-Behrami.

Cosa manca a questo palmares da mito? Solo l’oro olimpico (ma ci sono già 3 medaglie in bacheca), ma tra un anno ci saranno i Giochi in casa, sulle nevi di Cortina che Brignone ha sfatato con primo podio (in discesa) e prima vittoria (in super-g) sull’Olympia delle Tofane, poche settimane fa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
230
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Caso Colturi, parlano mamma Daniela e papà Alessandro: L'Albania ci concede piena libertà gestionale

Caso Colturi, parlano mamma Daniela e papà Alessandro: L'Albania ci concede piena libertà gestionale

Dopo l'ufficialità di (almeno) un'altra stagione da correre sotto bandiera albanese, Daniela Ceccarelli e Alessandro Colturi, che seguono personalmente Lara da sempre anche in pista, hanno fatto il punto della situazione non aprendo alle porte di un futuro azzurro, o in ogni caso differente da quello vissuto sinora. Un ambiente positivo l'ha messa nelle condizioni di puntare a traguardi sempre più ambiziosi.