Questa sera, nel salotto condotto da Alessandro Genuzio e con Paolo De Chiesa, la sesta puntata dell'approfondimento di NEVEITALIA dedicato al circo bianco: due week-end intensissimi a Beaver Creek con la rinascita di Sofia e in Val d'Isère con i sigilli di altri due fenomeni. Ci troviamo in diretta su Facebook, YouTube, Instagram e gli altri nostri canali.
Inaugurato il week-end di Beaver Creek, in attesa del super-g di domenica, con Rast che rimane in vetta alla generale, ma Brignone e Gut-Behrami possono sfruttare la gara di domani (e le altre due prove veloci di Sankt Moritz) considerando anche l'assenza di Shiffrin. Nella WCSL di discesa, sono sul confine del primo gruppo Curtoni e Pirovano, mentre Bassino sale ancora.
La vittoria a Beaver Creek, la terza in discesa nella carriera della 32enne stiriana, ha permesso a Conny di difendere il pettorale rosso portato a casa al termine della scorsa stagione. Lindsey Vonn, da apripista, con un tempo da top ten mentre il rientro di Shiffrin sarà probabilmente solo nel 2025. Il post gara in Colorado e... domani il super-g!
Parola alle azzurre protagoniste della discesa di Beaver Creek, con la bergamasca che non si accontenta del secondo posto al rientro (e del 55esimo podio in CdM). Bassino: "Contentissima del piazzamento". Brignone: "Peccato per il muro".
La storica discesa sulla Birds of Prey, la prima di questa Coppa del Mondo, regala un podio strepitoso con la stiriana detentrice della sfera di cristallo che anticipa la fuoriclasse azzurra di 16 centesimi, con Gut-Behrami terza. Quattro italiane in top 11 con una grande Bassino settima davanti a Brignone. Incoraggianti i ritorni in gara di Suter e Ortlieb, soffre ancora Curtoni.
Sulla Birds of Prey la prima stagionale della velocità per le ragazze, con Goggia (numero 7) e Brignone (con il 15) punte di una Valanga Rosa che parte con i favori del pronostico assieme a Gut-Behrami, anche se le austriache sono pronte ad inserirsi (così come Ledecka...). Forfait di Weidle-Winkelmann.
La startlist dell'opening di velocità a Beaver Creek, con lo start previsto alle ore 19.00: dieci le azzurre in gara, con grandissime ambizioni a partire da Sofia e Federica, agli estremi del primo gruppo dove Gut-Behrami, al cancelletto per ottava, anticiperà Bassino, Pirovano e Curtoni. Tornano anche Ortlieb, Suter, Johnson, Haehlen...
Sofia, nettamente davanti nel terzo e ultimo training ridotto di oltre 30 secondi senza la parte più tecnica della Birds of Prey, analizza la situazione a poche ore dalla discesa che, nella serata italiana di sabato, aprirà la stagione della velocità a Beaver Creek. Anche Brignone può puntare ad un grande risultato (e attenzione a Pirovano), nella notte l'assegnazione dei pettorali con cinque azzurre in primo gruppo.
A Beaver Creek, alla vigilia della prima discesa di CdM, il terzo training (con start abbassato e un minuto di durata) è firmato dalla bergamasca, che cerca un feeling sempre più importante e rifila oltre un secondo a tutte, anche se oggi le carte sono state nascoste da parecchie big.
La giuria ha deciso di tagliare la parte alta della Birds of Prey per l'ultimo training, alla vigilia della discesa di sabato (quando le condizioni dovrebbero essere migliori), che sarà di poco più di un minuto. Dieci azzurre in pista, da Curtoni e Goggia (coi numeri 7 e 8) a Bassino e Brignone sino a Pirovano con il 15, prima delle sorelle Delago.
Alle 18.00 il terzo training sulla Birds of Prey, alla vigilia della gara di sabato che aprirà la stagione della velocità: Gut-Behrami ieri ha fatto il vuoto, ma l'Italia c'è con Goggia e Brignone in primis. Vonn, dopo due prove da apripista, oggi non uscirà dal cancelletto.
Con Gut-Behrami davanti con buon margine, si avvicina la discesa in programma sabato a Beaver Creek. Fede chiude a 3 decimi da Goggia, l'analisi della fuoriclasse di La Salle dopo il training odierno.
Verso la discesa di Beaver Creek (in programma sabato), nuova giornata di prove con la fuoriclasse di Comano che fa la differenza sul ripido e precede di 67 e 97 centesimi le due azzurre più attese, con Puchner che si nasconde come parzialmente Huetter. Meglio Ortlieb, ancora lontanissima Corinne Suter.
A due giorni dalla discesa numero 1 della stagione, sulla Birds of Prey è di nuovo tempo di allenamenti ufficiali: Pirovano la prima delle dieci italiane in pista, con Brignone e Bassino già velocissime ieri e Goggia che vuole avvicinarsi. Da capire il livello delle big austriache.
Stasera (ore 19.00) nuovo training sulla "Birds of Prey" in vista della discesa di sabato: Pirovano col numero 7 anticiperà Goggia, poi con il 12 Brignone che ieri è stata la migliore e "ho già realizzato un sogno scendendo su questa pista". E anche Bassino risponde presente.
La prima prova verso la discesa di Beaver Creek scatena subito i cavalli delle sciatrici più tecniche, le differenze sul muro sono enormi (ma si potranno limare in parte, essendo una sfida inedita per tutte). Stuhec e Ledecka ci sono, Goggia chiude ad un secondo e mezzo dietro a Pirovano, Curtoni a quasi tre. Rientro cauto per Suter e Ortlieb.
L'inedito opening di velocità della Coppa del Mondo femminile aperto da Lindsey Vonn in versione apripista ("ho bisogno di testarmi e questa pista sarà tosta"): dieci azzurre in pista, a partire da Nicol Delago con il numero 1, passando per Pirovano, Brignone e Bassino, sino ai rientri di Goggia e Curtoni (e di tante altre big), per poi chiudere con Nadia Delago, Thaler, Melesi e Bernardi.
La startlist del training odierno (ore 19.00) sulla Birds of Prey, antipasto verso la discesa di sabato. LV84, come previsto, si tenterà ancora prima di St. Moritz: 10 le azzurre al via, ben cinque in primo gruppo con i ritorni di Goggia (pettorale 14) e Curtoni (15). Tornano anche Ortlieb, Suter, Johnson... e c'è Ledecka.
A parte Teresa Runggaldier, infortunatasi a Copper Mountain, gruppo femminile pronto per l'opening di velocità che prevede discesa e super-g tra sabato e domenica sulla Birds of Prey. La bergamasca, al rientro così come Curtoni, ha parlato nelle scorse ore del suo pieno recupero.
Le scelte di Svizzera e Francia per il primo week-end di CdM dedicato alla velocità femminile, con l'olimpionica in pista per le prove come Haehlen, anch'essa infortunatasi lo scorso gennaio a Cortina. Noel disputerà anche il gigante sulla Face de Bellevarde.
I super-g che hanno chiuso la due giorni in Colorado hanno visto la fuoriclasse americana, seppur distante dal vertice, ottenere l'obiettivo di abbassare i punti FIS per tornare probabilmente a St. Moritz. Le azzurre, intanto, si avvicinano a Beaver Creek...
Ospite del Gran Premio di Formula 1 a Las Vegas, nel paddock assieme a Nicol Delago, la fuoriclasse bergamasca ha parlato a Sky Sport del suo pieno recupero, ma anche degli allenamenti a Copper Mountain con una Lindsey Vonn per la quale sono pronte le FIS del 7-8 dicembre per poter tornare a gareggiare in CdM.
In attesa di disputare qualche gara FIS in Nordamerica per abbassare i punti, la wild card per Lindsey Vonn è stata già richiesta in ottica super-g del 21-22 dicembre in Engadina, mantenendo l'idea di fungere da apripista a Beaver Creek nel primo appuntamento con la velocità. La ticinese detentrice della CdM, dopo i problemi al ginocchio nel pre Soelden, si allena in Colorado per una decina di giorni prima di rientrare a Killington.
In Colorado prosegue il lavoro di Bassino, Brignone, Goggia, Melesi e Nicol Delago, mentre dieci alfieri del gruppo CdM di velocità (al quale si aggiunge Borsotti) si prepareranno nello "Speed Center" fino al 2 dicembre, prima del trasferimento a Beaver Creek: i convocati.
Mentre è cominciato il blocco di allenamento in Colorado per Brignone, Bassino, Goggia, Melesi e Nicol Delago, sono previsti quattro giorni di lavoro sulle nevi altoatesine per Curtoni, Nadia Delago, Pirovano, Runggaldier, Thaler e Bernardi.
Le prime cinque azzurre partono per Denver, poi dal 26 novembre arriveranno nello "Speed Center" in Colorado anche Curtoni, Pirovano, Nadia Delago, Runggaldier, Bernardi e Thaler.
La bergamasca ha ripreso a lavorare a pieno regime, ultime giornate di velocità in Austria prima della partenza per gli Stati Uniti. La vittoria di Federica sul Rettenbach, "è il nostro faro e un'ispirazione per tutte le compagne", il ricordo dell'incontro con Roberto Baggio e un obiettivo chiarissimo: farsi trovare pronta alla prima discesa della Coppa del Mondo, il 14 dicembre sulla Birds of Prey.
Sulle nevi di Ushuaia da due settimane assieme alle compagne di squadra, la valtellinese sta tornando dal grave infortunio all'osso sacro dello scorso dicembre. Tornerà in gara un anno più tardi, per il debutto delle velociste a Beaver Creek: ecco come sta procedendo la sua preparazione.