Elena Curtoni sta tornando: "Mi alleno anche in gigante, sarà cruciale il lavoro di novembre in America"

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Elena Curtoni sta tornando: "Mi alleno anche in gigante, sarà cruciale il lavoro di novembre in America"

Sulle nevi di Ushuaia da due settimane assieme alle compagne di squadra, la valtellinese sta tornando dal grave infortunio all'osso sacro dello scorso dicembre. Tornerà in gara un anno più tardi, per il debutto delle velociste a Beaver Creek: ecco come sta procedendo la sua preparazione.

La rivedremo ad un cancelletto di partenza in Coppa del Mondo dopo oltre un anno, dall'8 dicembre 2023, quando cadde nel primo super-g stagionale a Sankt Moritz procurandosi una frattura dell'osso sacro, al 14 dicembre 2024 quando, sulla fantastica Birds of Prey, le ragazze gareggeranno tra discesa e super-g (il giorno successivo) in quel di Beaver Creek.

Elena Curtoni è tornata, anche se in realtà era già sugli sci nella seconda parte dello scorso inverno per riprendere confidenza con la neve, prima di cominciare una preparazione atletica completa e presentarsi in ottime condizioni nel raduno chiave di Ushuaia, cominciato lo scorso 6 settembre per il gruppo polivalenti e che terminerà un mese più tardi, il 6 ottobre.

Per una Nicol Delago costretta ai box dalla frattura alla clavicola destra rimediata proprio dopo le prime giornate di allenamento in Argentina, così come per Sofia Goggia bisognerà attendere un po' più a lungo rispetto al previsto per gli allenamenti “veri” direzione stagione 2024/25, l'Italia della velocità ritrova una campionessa di primo livello. “Le mie sensazioni in pista sono abbastanza buone - spiega dal Sudamerica, tramite l'ufficio stampa FISI, la 33enne alpina valtellinese - Chiaramente c'è del lavoro da fare perchè rientrando da un infortunio e da uno stop così lungo c'è sempre qualcosa in più su cui concentrarsi, però devo ammettere che mi sono trovata subito abbastanza bene sugli sci e sto crescendo.

Sto portando avanti un bel lavoro e mancano ancora tanti giorni alla fine di questo raduno. Qui in Argentina le condizioni cambiano spesso, come capita quasi sempre, ed è molto allenante. Sto provando tante discipline, compreso il gigante, e manca tanto tempo all'inizio della Coppa del Mondo per me quindi avrò a disposizione pure la trasferta nordamericana di novembre (nello Speed Center di Copper Mountain, ndr), per cui il focus sarà soprattutto orientato su quel periodo.

Diciamo che sto costruendo altri mattoncini per essere al top nel momento più importante della stagione”.

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Discesa Femminile Beaver Creek (USA)