Questo sito contribuisce alla audience de

Slalom Chamonix: Zenhaeusern trionfa, AJ Ginnis è storia per la Grecia, Vinatzer in top ten... cadendo

Slalom Chamonix: Noel trionfa ancora, AJ Ginnis è storia per la Grecia, Vinatzer in top ten... cadendo
Info foto

2023 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Slalom Chamonix: Zenhaeusern trionfa, AJ Ginnis è storia per la Grecia, Vinatzer in top ten... cadendo

Straordinaria rimonta del 28enne di origini statunitensi, che regala alla Grecia il primo nella storia della Coppa del Mondo, secondo dietro al colosso elvetico che domina, con Noel out. Kristoffersen a secco (e fa un favore a Braathen), il gardenese è 8°, Sala e Maurberger si accontentano di buoni punti prima del Mondiale.

Se la meritava, dopo aver sfiorato il ritorno alla vittoria, che mancava da oltre due anni (Alta Badia, dicembre 2020), per soli 7 centesimi nell'ultima gara di Schladming.

Ramon Zenhaeusern era già tornato, dopo una stagione infernale causa guai alla spalla, ad altissimi livelli e oggi la conferma è stata... potente, con un dominio assoluto nella 2^ manche dello slalom numero 8 di stagione, quello che a Chamonix ha visto il colosso rossocrociato vincere per la quinta volta in Coppa del Mondo, la terza tra i pali stretti.

A 1”02 dall'elvetico, per un fantastico e storico secondo posto, ecco il pettorale 45 di AJ Ginnis: sì, la Grecia sale per la prima volta sul podio in una gara del massimo circuito, con il 28enne americano (che gareggia da anni col passaporto della sua nuova nazione) che si inventa una manche devastante, per risalire dal 23° sino alla piazza d'onore, lui che sinora non era mai entrato in top ten, 11° a Flachau 2021, ma è sempre stato considerato un grande talento, purtroppo frenato da mille infortuni, l'ultimo di nuovo al crociato nell'estate di due anni fa.

Clément Noel sembrava essere uscito dal tunnel con il trionfo nella “night race” ma, al comando con 15 centesimi di margine su Zenhaeusern dopo la 1^ manche, il campione olimpico deraglia in quella decisiva ed è fuori, regalando un altro podio a Daniel Yule, 3° a 1”06 dal connazionale.

Norvegesi ai piedi del podio questa volta, senza il leader di specialità, Lucas Braathen (lo ricordiamo, operato di appendicectomia giovedì scorso), che mantiene però il pettorale rosso visto che Henrik Kristoffersen esce nella 2^ manche, dopo aver chiuso la 1^ al quarto posto (nuovamente rinviato l'appuntamento col podio numero 80), e rimane a -41 pt dal connazionale con Yule a scavalcarlo, visto che il vallesano adesso è secondo a 36 lunghezze da “Pinheiro”.

Ci pensano Atle Lie McGrath e il redivivo Sebastian Foss-Solevaag, proprio nell'ultima gara prima del Mondiale dove difenderà il titolo di Cortina 2021, a tenere alti i colori della bandiera norge: 4° e 5°, a 1”38 e 1”40 da Zenhaeusern precedendo, in una top ten privata anche di Popov (era 7°), Ryding e Meillard tra i nomi “grossi” che hanno sbagliato nella run decisiva, Linus Strasser (sesto) e Jett Seymour, lo statunitense (sarebbe il secondo di nascita in classifica dopo Ginnis) che si regala il miglior risultato in CdM piazzandosi settimo, col pettorale 59!

E all'ottavo (a 1”77 dal vincitore), risalendo 4 posizioni nella manche decisiva pur cadendo letteralmente sul traguardo, dopo aver preso al pelo l'ultima porta (situazione costata probabilmente solo 1-2 decimi), ecco Alex Vinatzer al secondo miglior risultato in stagione, che non basta però per rientrare nella top 15 della WCSL in vista dello slalom iridato. Il gardenese, che ha disputato comunque due manches solide, è 18° anche se per la sfida del prossimo 19 febbraio potrebbe partire col 17, se la Norvegia dovesse scegliere di schierare Steen Olsen, oggi di nuovo bravissimo con la nona piazza, ex-aequo con il croato Samuel Kolega (altro best in carriera), al posto di Haugan.

A ridosso della top ten, nonostante qualche sbavatura in una 2^ manche comunque più all'attacco rispetto alla prima, ecco Tommaso Sala che è 11° e ancora una volta solidissimo, dopo l'errore di Schladming, con i primi austriaci (giornata disastrosa per il Wunderteam) alle sue spalle, ovvero Gstrein 13° e Feller 14°.

Simon Maurberger, 19° a 2”64 da Zenhaeusern, guadagnando anch'egli sette posizioni nella discesa decisiva, potrebbe aver strappato il quarto pettorale per lo slalom mondiale, al fianco di Vinatzer, Sala e Gross (oggi rimasto fuori dai trenta).

Ora, tutti a Courchevel Méribel!

 

CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA

 

SLALOM MASCHILE – Chamonix

 

Ramon Zenhaeusern in 1'42”94

2° AJ Ginnis + 1”02

Daniel Yule + 1”06

4° Atle Lie McGrath + 1”38

5° Sebastian Foss-Solevaag + 1”40

6° Linus Strasser + 1”47

7° Jett Seymour + 1”65

Alex Vinatzer + 1”77

9° Samuel Kolega + 1”83

9° Alexander Steen Olsen + 1”83

11° Tommaso Sala + 2”00

19° Simon Maurberger + 2”64

DNQ Stefano Gross

DNQ Tobias Kastlunger

DNF1 Tommaso Saccardi

© RIPRODUZIONE RISERVATA
344
Consensi sui social

ABBIGLIAMENTO, SCELTI DAI LETTORI