Pippo Della Vite si racconta verso il suo primo anno completo in CdM: "L'idolo è Ligety e il sogno..."

Mondiali jr a Bansko: azzurri chiamati a rimontare nello slalom
Info foto

Pentaphoto

Sci Alpinol'intervista

Pippo Della Vite si racconta verso il suo primo anno completo in CdM: "L'idolo è Ligety e il sogno..."

Vent'anni compiuti lunedì scorso, il giovane bergamasco ha svelato qualche curiosità ai social di casa FIS: "La musica di Vasco, la pizza e...".

Filippo Della Vite è uno dei talenti del futuro dello sci italiano, un ragazzo che già ha fatto vedere qualcosa di molto bello in Coppa del Mondo, con uno strepitoso 16° posto in gigante a Bansko verso la fine della stagione d'approccio al massimo circuito.

La prossima sarà quella dell'esperienza vera e propria in CdM, sin dallo start di Soelden del prossimo 24 ottobre, anche se il ventenne bergamasco (che ha festeggiato lunedì 4 ottobre un compleanno speciale) alternerà l'attività anche con gli impegni in Coppa Europa per crescere ancora. Ai microfoni dell'ufficio comunicazione della FIS, Pippo ha svelato qualche curiosità relativa non solo allo sci, ma anche a ciò che lo circonda nella vita di tutti i giorni.

Ad esempio, la passione per Vasco Rossi e “Albachiara quale canzone preferita”, la pizza che non manca mai e il calcio e il tennis, oltre agli amici e ai viaggi, tra gli hobby di un ragazzo che, in prospettiva, “sogna la Coppa del Mondo di gigante, che è la mia disciplina preferita anche se mi piace pure lo slalom. L'idolo? Ted Ligety, il suo stile rimane unico”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
37
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Clément Noel a Soelden? Solo da spettatore: Ci ho riflettuto, preferisco per ora pensare allo slalom

Clément Noel a Soelden? Solo da spettatore: Ci ho riflettuto, preferisco per ora pensare allo slalom

Praticamente definita la Francia per l'opening, con il campione olimpico di slalom che si allenerà a Peer e Tignes in vista della prima stagionale nella sua specialità: obiettivo doppio, con la Coppa del Mondo (che lo scorso anno vide sfumare anche per l'infortunio rimediato proprio in gigante a Val d'Isère) e il tentativo di bis a cinque cerchi. Le parole dell'asso transalpino a Ski Chrono dopo il vernissage di Parigi.