E' di nuovo questione... gigante: ecco Val d'Isère, Odermatt va per la cinquina, Vinatzer pesca il n° 13

E’ di nuovo sfida… gigante, il quarto di questa Coppa del Mondo maschile, alla prima occasione tornando in Europa dopo le due tappe in Colorado tra prove tecniche e veloci.

E’ tempo di Val d’Isère, un tempio del grande sci con il Critérium de la Première Neige inaugurato dal complicatissimo attacco alla Face de Bellevarde, un rebus ripidissimo per un minuto e poco più di gara tutta d’un fiato: sabato si comincia dalle ore 9.30 (diretta tv su Rai 2 e Discovery+/Eurosport 1), la 2^ manche è prevista alle 13.00 (per la tv di stato si passerà su Rai Sport), con meteo ideale e tracciature affidate rispettivamente a Svizzera e Germania.

Nel primo caso, sarà coach Krug, che da anni segue Marco Odermatt, a disegnare (ma c’è poco da inventarsi su un pendio del genere) la “Face” che l’asso nidvaldese ha domato nelle ultime quattro occasioni.

Cerca quindi la cinquina consecutiva il padrone della generale e, col timbro di Beaver Creek, tornato pettorale rosso alla pari di Brennsteiner, così come 5 sarebbero le vittorie stagionali in caso di nuovo hurrà tra poche ore.

Avrà il pettorale 3 “Odi” nell’apertura, anticipato dal compagno Thomas Tumler, di nuovo in ombra domenica scorsa, e da Lucas Pinheiro Braathen che vuole salire almeno sul podio anche in gigante dopo un avvio, in questa specialità, non semplicissimo per l’asso brasiliano. Con il 4 partirà Zan Kranjec, poi uno Stefan Brennsteiner in grandissima forma prima di Meillard, che al contrario deve risalire la china dopo una prima parte di stagione decisamente in ombra, e di Kristoffersen che indosserà il 7 ed è fresco di due top-3 tra le porte larghe.

Questa volta ha pescato bene McGrath, con l’8 prima di Schwarz, lontano sulla Birds of Prey ma brillantissimo nei primi due giganti, del compagno Haugan, di un Favrot che vuole fare sognare la Francia e, dopo Radamus col 12 (super rimonta per lui in casa), ecco Alex Vinatzer.

Numero 13 nella gara del rientro in secondo gruppo per il gardenese, che ha conquistato una strepitosa piazza d’onore a Beaver Creek per il primo podio nella specialità che ormai… non è più la seconda per Alex, che poi rivedremo domenica in slalom.

Per le sue caratteristiche e le leve, forse questo non è il gigante ideale per il riferimento azzurro, ma condizione fisica e fiducia sono al top, al contrario di Luca De Aliprandini che deve provare ad uscirne al più presto: nonostante la top 15 agguantata grazie all’assenza prolungata di Steen Olsen, il sorteggio non è stato il migliore per il trentino che avrà il 15 (prima di lui Zubcic, a podio due gare fa a Copper) ed è reduce da ore molto toste, visto che l’ex vice campione del mondo è corso dalla storica compagna, Michelle Gisin, operata nelle scorse ore a Zurigo dopo la caduta nel training di giovedì a Sankt Moritz.

Dopo la pausa tecnica, attenzione massima ai numeri dal 16 al 20, perché ci sono nomi che potrebbero fare molto bene a Val d’Isère come l’iridato Haaser, negativo solo nell’ultima gara, Léo Anguenot col 17, Patrick Feurstein che fu 2° un anno fa anche se, va detto, fu una sfida del tutto particolare nella bufera, Maes con il 19 (se il belga mantiene benzina sino alla fine…) e Verdu (n° 20), che qui ha fatto la storia per Andorra.

E ancora la Germania con Grammel, Schmid e Gratz, tra il 21 e il 25 per tre carte molto interessanti, e Pinturault che affronta una gara amatissima uscendo dal cancelletto con il 23. Avrà il numero 28 Giovanni Borsotti, rientrato nei venti domenica scorsa, il 31 Pippo Della Vite, infine sfida complicata per la qualificazione verso fine startlist per Tobias Kastlunger (57), tornato subito anche in un gigante di coppa dopo i due secondi posti in Coppa Europa a Zinal, e Simon Talacci con il 58.

Partirà per ultimo con il 63 Pietro Tranchina, il piemontese che gareggia per il Marocco e vivrà la sua seconda gara in Coppa del Mondo dopo l’opening di Soelden.

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GIGANTE MASCHILE – VAL D’ISERE

Startlist 1^ manche: 1 Tumler, 2 Pinheiro Braathen, 3 Odermatt, 4 Kranjec, 5 Brennsteiner, 6 Meillard, 7 Kristoffersen, 8 McGrath, 9 Schwarz, 10 Haugan, 11 Favrot, 12 Radamus, 13 Vinatzer, 14 Zubcic, 15 De Aliprandini, 28 Borsotti, 31 Della Vite, 57 Kastlunger, 58 Talacci.