Che spettacolo in Val d'Isère! E' aperta con Brennsteiner davanti ai norge e Odermatt, bene Vinatzer

Un gran spettacolo in Val d’Isère, per il contesto tecnico di una pista meravigliosa, il meteo ideale e ciò che hanno proposto coloro che sono la massima espressione tra le porte larghe.

E’ tutto davvero aperto verso la 2^ manche del quarto gigante stagionale (che scatterà alle ore 13.00), con Marco Odermatt che dovrà guadagnarsi la cinquina consecutiva sulla Face de Bellevarde e le 50 vittorie in CdM; l’asso nidvaldese sbaglia in alto (sul tracciato disegnato dal suo tecnico Krug), poi è cauto nella prima parte del muro e finisce così terzo, a 46 centesimi da Stefan Brennsteiner, in forma semplicemente clamorosa (e col pettorale rosso come Odi) e capace di accumulare oltre un secondo di vantaggio sul diretto rivale nei primi due terzi di manche, prima del solito finale irresistibile del leader della generale, preceduto però da due norge che vogliono giocarsela per il primo successo in stagione.

Sono Henrik Kristoffersen, anch’egli bravo negli ultimi due settori (dove Brennsteiner qualcosa ha concesso) per terminare secondo a 28 centesimi dal capoclassifica, e Timon Haugan gran 3° a 0”33. Molto buona anche la seconda parte di gara per Loic Meillard, in ripresa e 5° staccato di 57 centesimi, due decimi meglio del terzo elvetico, Thomas Tumler che col pettorale 1 attacca a tutta, commette errori ma è in corsa, finendo però dietro ad un bel Alex Vinatzer, 6° al giro di boa a 0”73 recuperando 45 centesimi al faro austriaco nella ventina di secondi finali. Conferma importantissima, in un contesto completamente differente da Beaver Creek.

Lucas Pinheiro Braathen non sembra avere fiducia totale, è comunque 8° a 8 decimi da Brennsteiner, davanti ad un ottimo Pinturault (a 1”09 spegnendosi un po’, ma che cuore!), Patrick Feurstein (+ 1”15) e al campione del mondo Haaser (a 1”20), oltre a Luca De Aliprandini che risponde davvero bene alla delusione della scorsa settimana e con gli ultimi due giorni molto difficili dopo l’incidente della compagna Michelle Gisin. Partendo con il 15 (già con qualche gradino, anche se con più luce), il trentino ha lo stesso trend di Vinatzer, recupera più di 3 decimi nell’ultimo terzo di manche ed è 12° a 1”35, anticipando di un centesimo Aerni (velocissimo prima di un grave errore nel finale), di 0”07 un solido Giovanni Borsotti, 14° col pettorale 28, e di un paio di decimi il tedesco Gratz, i francesi Anguenot e Favrot e il belga Maes. Male Zubcic a 1”68, Schwarz che paga ben 1”70 (20^ posizione per il carinziano) e poi gli altri delusi Radamus, Kranjec e McGrath in un fazzoletto di centesimi.

Come sei giorni fa, è riuscito a cogliere il pass Pippo Della Vite, 25° a 1”86, niente da fare con numeri altissimi per Tobias Kastlunger, fresco di due podi in Coppa Europa ma finito a 3”01, e Simon Talacci con 3”27 di distacco.

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE VAL D’ISERE

1° Stefan Brennsteiner in 1’01”15

2° Henrik Kristoffersen + 0”28

3° Timon Haugan + 0”33

4° Marco Odermatt + 0”46

5° Loic Meillard + 0”57

6° Alex Vinatzer + 0”73

7° Thomas Tumler + 0”77

8° Lucas Pinheiro Braathen + 0”80

9° Alexis Pinturault + 1”07

10° Patrick Feurstein + 1”15

12° Luca De Aliprandini + 1”35

14° Giovanni Borsotti + 1”42

25° Filippo Della Vite + 1”86

45° Tobias Kastlunger + 3”01

47° Simon Talacci + 3”27