Nevischio a Beaver Creek, ma la 1^ prova partirà regolarmente: Schieder inaugura la Birds of Prey... accorciata

Nevica, seppur in maniera lieve, in quel di Beaver Creek dove comincia la lunghissima settimana dei velocisti (poi domenica toccherà ai gigantisti), con il trittico di gare tornato tale dopo la decisione della FIS di reinserire anche la prima discesa della Coppa del Mondo, prevista giovedì prima del bis e poi del sabato dedicato al super-g.

Due prove nel menu, quindi, a partire da quella odierna in condizioni non ottimali, ma finalmente con temperature che si sono abbassate garantendo una buona base del manto, pur risultando costretti a tagliare la parte finale della “Birds of Prey”, arrivando quindi sotto al Golden Eagle.

Sarà un azzurro, Florian Schieder, ad inaugurare il training prima di due nomi di peso come Alexander e Kilde, con l’asso norge che torna sulla “sua” pista dopo l’ottimo rientro di Copper in super-g. Marco Odermatt, detentore pure della coppa di discesa, scatterà con il n° 10 dopo il campione del mondo Franjo von Allmen e l’ultimo vincitore Justin Murisier, prima di un altro suo compagno di team, Alexis Monney, e di Dominik Paris (che mai ha amato Beaver Creek) con il 12. Kriechmayr avrà il 13, atteso anche il ritorno di Niels Hintermann (17), vedremo cosa saprà inventarsi Cochran-Siegle (col 19) mentre Mattia Casse uscirà dal cancelletto con il 21.

Prima prova delle discese maschili di Beaver Creek che potrete seguire su NEVEITALIA, a partire dalle ore 19.00 con il servizio di live timing FIS.

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Dopo i trenta, ecco il rientro sulla Birds of Prey, dove si fece male un anno fa in prova, di Guglielmo Bosca (pettorale 34) reduce dal gran 8° posto nel super-g di Copper. Poi toccherà a Christof Innerhofer (numero 39), Benjamin Jacques Alliod con il 43, Nicolò Molteni (n° 48), Giovanni Franzoni (52), Max Perathoner con il 60 e Marco Abbruzzese con il pettorale n° 69 sui 79 partenti.