Franziska Gritsch, niente Killington: "Non sono vaccinata, una scelta che spero venga compresa"

Non è il primo caso, anche se oggettivamente se ne sono riscontrati pochi, ma c'è un'altra protagonista della Coppa del Mondo che non potrà gareggiare oltreoceano per la mancanza della doppia vaccinazione, necessaria per entrare negli Stati Uniti in occasione del gigante e dello slalom di sabato e domenica prossima a Killington (e poi per disputare anche il trittico di velocità a Lake Louise).

In casa Svizzera c'erano già state le rinunce dei discesisti Urs Kryenbuehl e Ralph Weber, mentre Lara Gut-Behrami ha deciso di sottoporsi al vaccino in extremis, consapevole che per lottare per la classifica generale non ci sarebbe stata altra via. L'Austria, per le gare tecniche nel Vermont, non avrà invece a disposizione Franziska Gritsch: la stessa 24enne tirolese ha spiegato a mezzo social di aver deciso di non vaccinarsi, lei che a Levi ha vissuto due primi slalom stagionali molto complicati, con la mancata qualifica in gara-1 e l'uscita di scena nella prima manche il giorno successivo.

“La vita ci porta ad incroci dove dobbiamo prendere decisioni – le parole di Gritsch – La mia è quella di non essere vaccinata, una scelta personale che mi auguro venga rispettata e accettata.

Non è stato facile, ma è questo il motivo per cui non sarò in America”. Se non cambieranno le cose, per uno dei talenti delle discipline tecniche in casa Austria, è praticamente certa anche l'impossibilità di gareggiare alle prossime Olimpiadi di Pechino.