Appuntamento questa sera sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di NEVEITALIA per il nostro focus sulla Coppa del Mondo di sci alpino. Nel salotto condotto da Alessandro Genuzio, con Paolo De Chiesa analizzeremo tutti i temi delle quattro gare tecniche dello scorso week-end e non solo, con lo speciale anniversario della squadra dei record.
Il 7 gennaio 2023 la sua prima e sino ad oggi unica vittoria in CdM, oggi la 27enne canadese si è ripetuta sulla stessa pista con una seconda manche ai limiti della... fisica. A Kranjska Gora può esultare anche la ticinese, seconda e vicina a Brignone nella lotta per il pettorale rosso di gigante: "Sono riusciti a fare un miracolo nella preparazione in queste condizioni".
La leader di gigante (ora sono 15 i punti di margine su Gut-Behrami) analizza così la gara di Kranjska Gora, che l'ha vista cogliere un 3° posto comunque fondamentale. Bassino solo decima, serve cambiare marcia. Goggia: "Mi aspettavo di più, per alzare l'asticella bisogna attaccare come ho fatto nella 2^ manche".
Il sesto gigante di Coppa del Mondo è della canadese, che torna a vincere un anno dopo sulla stessa pista con una 2^ manche clamorosa, ma l'azzurra rimane leader di specialità. Shiffrin e Bassino solo da top ten, appena davanti a Goggia.
Si decide il gigante femminile di Kranjska Gora, con Petra Vlhova davanti di soli due centesimi rispetto alla leader di specialità, che ha confessato di avere margine. Pericolosissime Gut-Behrami e Grenier, più lontane Shiffrin e Bassino ("devo attaccare"). Goggia, 15^, completerà la pattuglia azzurra con Platino, prima al cancelletto col 30° crono.
Il sesto gigante stagionale condizionato (in parte) dalla pioggia e con pista salata. Gut-Behrami terza a 15 centesimi, Grenier sbaglia e ne paga 35, Shiffrin e Bassino si trovano ad un secondo. Goggia si difende e paga 1"62.
"Podkoren 3" ancora più tosta viste le condizioni meteo nella località slovena, che ospita la prima sfida del 2024 e sesta gara stagionale di specialità. Fede col pettorale rosso inaugura il gigante, poi Vlhova, Grenier, Gut-Behrami, Shiffrin col 5 e Bassino col 6 prima di Hector. Goggia col numero 11 per salire ancora di livello, 9 le azzurre al cancelletto.
La startlist della gara di sabato (1^ manche alle ore 9.30, la 2^ dalle 12.30), con la leader di specialità all'attacco su una pista che sarà ancora più tosta vista la situazione meteo. Bassino pesca il 6, anticipata da Shiffrin. Nove le azzurre al cancelletto, Goggia torna nel secondo sotto gruppo e avrà il pettorale n° 11.
E' tempo di vigilia per il sesto gigante di Coppa del Mondo, in programma sabato (le condizioni saranno toste) con Marta, che qui firmò la doppietta nel 2021, che cerca ancora il primo podio stagionale e Federica in difesa del pettorale rosso. E c'è Goggia per... qualcosa in più della top ten?
Sarà Manuel Feller a guidare il Wunderteam nelle gare tecniche del week-end sulla Chuenisbargli. In casa tedesca c'è la novità del gigantista alla prima gara stagionale, dopo la frattura alla caviglia destra rimediata a metà ottobre, mentre in campo femminile è Lena Duerr, reduce dal 2° posto di Lienz, a guidare il team in Slovenia.
In vista dei giganti di sabato tra Kranjska Gora e Adelboden, i leader di Coppa del Mondo al lavoro nel rinomato centro di allenamento austriaco. Anche Pinturault, che cerca ancora il primo podio stagionale, punta sulla "sua" Chuenisbargli (dove ha vinto 3 volte).
Dopo l'infortunio alla caviglia, l'iridata canadese si sta avvicinando al pieno recupero. La Slovenia punterà su Slokar e Bucik nel week-end di casa, Svezia senza particolari novità per gigante e slalom sulla Podkoren, dopo aver trovato il primo podio stagionale a Lienz con Hector.
Sabato e domenica le due gare tecniche sulla "Podkoren": Bassino e Goggia puntano come Federica ad un gran risultato tra le porte larghe, sette le atlete per lo slalom.
Le scelte delle rossocrociate in vista del prossimo week-end di gare tecniche in Slovenia. La Francia con Pinturault (3 volte vincitore sulla Chuenisbargli) e Noel fari per la due giorni elvetica, dove anche la Norvegia sarà agguerritissima.
L'allenatore responsabile di casa svizzera, Beat Tschuor, ha spiegato al "Blick" che la ticinese, col pettorale rosso in gigante sino alla gara di giovedì scorso quando è stata scavalcata da Brignone, nell'uscita in super-g sulla Oreiller-Killy ha subito un colpo e deve un po' gestirsi, senza allarmi e con la testa già alla prossima sfida di Kranjska Gora.
Controllo neve superato, il nuovo anno comincerà sulla "Podkoren", dove Bassino ha vinto due volte nel 2021 e lo scorso anno arrivarono due piazze d'onore per le punte azzurre. Anche se Shiffrin pure in Slovenia...