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Kranjska Gora azzurra tra... pioggia e neve. Bassino: "Le uscite tolgono fiducia". Brignone: "Neve che mi piace"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Kranjska Gora azzurra tra... pioggia e neve. Bassino: "Le uscite tolgono fiducia". Brignone: "Neve che mi piace"

E' tempo di vigilia per il sesto gigante di Coppa del Mondo, in programma sabato (le condizioni saranno toste) con Marta, che qui firmò la doppietta nel 2021, che cerca ancora il primo podio stagionale e Federica in difesa del pettorale rosso. E c'è Goggia per... qualcosa in più della top ten?

Una Podkoren 3 barrata, sì, ma che “riceverà” ancora tanta pioggia nel pomeriggio che si mischierà probabilmente alla neve in arrivo dalla notte a Kranjska Gora, teatro del primo appuntamento del 2024 per la CdM femminile con il classico week-end di prove tecniche.

Si comincia dal gigante di sabato (ore 9.30 la 1^ manche, alle 12.30 la 2^), con un manto di stampo primaverile e otto azzurre all'attacco del podio e della vittoria, a partire da Federica Brignone e Marta Bassino, con Sofia Goggia, Roberta Melesi, Elisa Platino, Asja Zenere, Laura Pirovano, Lara Della Mea e la rientrante Ilaria Ghisalberti al cancelletto.

Brignone è leader di specialità dopo il 2° posto di Lienz, ha 35 punti di margine su Gut-Behrami e 80 rispetto a Shiffrin, ma vuole attaccare senza pensare a gestire nulla, anche perchè pista e neve possono decisamente essere gradite alla fuoriclasse di La Salle: “In gigante finora sono stata molto regolare, abbiamo fatto la metà delle gare e la strada è ancora lunga, ma sono partita bene – le parole di Fede a fisi.org - La sciata in pista saltata non mi cambia molto, ormai sono abituata a farmi un'idea direttamente durante la ricognizione e a volte il giorno precedente la gara le sensazioni possono essere diverse.

Mi adatto ormai ad ogni situazione, troveremo una neve salata e per me sono condizioni buone. Stavolta non farò lo slalom di domenica, preferisco andare a Passo San Pellegrino dove potrò girare due giorni in supergigante prima della tappa di Altenmarkt-Zauchensee. Non perdiamo di vista l'obiettivo che quest'anno sono i giganti e i super-g”.

Marta Bassino firmò una favolosa doppietta nel 2021, dominando letteralmente i due giganti sloveni: ancora a secco di podi in stagione, la cuneese deve subito cancellare l'uscita immediata di Lienz e sa bene che il momento è complicato. “Kranjska Gora è una gara sempre tosta, le previsioni parlano di pioggia e di conseguenza avremo tanto sale in pista, bisognerà tenere duro. Non era possibile la sciata in pista, abbiamo girato a Tarvisio (dopo due giorni allo Zoncolan), in condizioni simili a quelle che troveremo in gara.

Ho bellissimi ricordi su questa pista, tre anni fa vinsi due gare in due giorni; quest'anno arrivo in una condizione totalmente diversa, mi sento bene ma tutte le cadute e le uscite ti tolgono un pochino di fiducia, quindi devo aggrapparmi a quello che ho dentro di me e migliorare le cose, non è sempre facile quando tutto va storto. Cerco di rimanere serena, sto sciando bene e le cose possono ribaltarsi nello spazio di una mattinata”.

Sofia Goggia ha colto quattro top ten consecutive in gigante dopo Soelden, si è allenata bene a Pontedilegno e... “parto per la prima volta dopo tanto tempo nelle quindici, sarei sedicesima ma con il ritiro di Tessa Worley sono scalata di una posizione – spiega la bergamasca riferendosi al sorteggio dei pettorali (oggi dalle ore 17.00, ndr) che la vedrà protagonista con un numero dall'8 al 15 - Credo sia la naturale continuazione del percorso intrapreso da un po' di tempo, mi aspettavo questa crescita ma soprattutto era fondamentale per me dare continuità.

I prossimi due mesi e mezzo saranno molto importanti per me, perchè ci saranno tante gare a me adatte, negli ultimi giorni mi sono allenata a Pontedilegno, sulle piste in cui lavorai prima di entrare in squadra nazionale, dove ho potuto fare supergigante. Per questo motivo ho preferito non allenarmi con le compagne che facevano gigante”.

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