Appuntamento questa sera sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di NEVEITALIA per il nostro focus sulla Coppa del Mondo di sci alpino. Nel salotto condotto da Alessandro Genuzio, con Paolo De Chiesa analizzeremo tutti i temi delle quattro gare tecniche dello scorso week-end e non solo, con lo speciale anniversario della squadra dei record.
Il tris consecutivo nel gigante tempio di Adelboden esalta il fuoriclasse sempre più lanciato verso la sua terza Coppa del Mondo e la striscia record di podi a firma Ingemar Stenmark. Il primo podio nella specialità di AAK è magia, questi due ci faranno divertire parecchio la prossima settimana a Wengen...
Il bilancio azzurro sulla Chuenisbargli è tutt'altro che disprezzabile, con quattro atleti a punti e due negli undici, anche se il trentino deve e può alzare l'asticella per potersi convincere che il periodo difficile è alle spalle.
Nel tempio di Adelboden, il fuoriclasse elvetico domina battendo un commovente Kilde, al primo podio nella specialità, e Zubcic. De Aliprandini ritrova la top ten, Vinatzer (11°) si migliora ancora.
Alle 13.30 lo start della seconda manche in un gigante di Adelboden che il fenomeno elvetico sta già dominando a metà gara. Da Brennsteiner a Kilde, passando per l'azzurro e sino a Kristoffersen e Zubcic, sono tutti vicinissimi per seconda e terza posizione. Vinatzer, Zingerle e Borsotti vogliono giocarsi buoni punti.
Nel quarto gigante stagionale, ennesima devastante 1^ manche del padrone della CdM, pronto per il tris consecutivo sulla "Chuenisbargli" rifilando oltre un secondo ai primi inseguitori, tra cui un Kilde favoloso 3°. Della Vite subito fuori, il vice campione del mondo 2021 invece è vicino alla zona podio.
Tanta neve arrivata nella notte, ma si è lavorato a mille per garantire il quarto gigante stagionale, che non avrà alla partenza (abbassata causa nebbia) il tre volte vincitore su questa pista. Kranjec aprirà con l'1, Odermatt avrà il 3 sulle spalle, sette gli azzurri con Della Vite in partenza per nono.
Sabato sulla leggendaria Chuenisbargli la quarta sfida stagionale tra le porte larghe per gli uomini: si parte alle 10.30, neve mista a pioggia e soprattutto il pericolo nebbia in una giornata che sarà impegnativa. Senza Schwarz e Verdu, tutto il pronostico è per il leader di Coppa del Mondo e sono sette gli azzurri al via, col debutto di Talacci, Vinatzer per la prima volta nei trenta e il n° 9 pescato da Pippo Della Vite, che anticiperà Borsotti e De Aliprandini.
Sabato non vedremo in gara l'andorrano, straordinario in questa prima parte di stagione: "Nella seconda gara in Alta Badia ho subito un trauma al mio solito ginocchio, sto meglio ma non sono pronto".
Sarà Manuel Feller a guidare il Wunderteam nelle gare tecniche del week-end sulla Chuenisbargli. In casa tedesca c'è la novità del gigantista alla prima gara stagionale, dopo la frattura alla caviglia destra rimediata a metà ottobre, mentre in campo femminile è Lena Duerr, reduce dal 2° posto di Lienz, a guidare il team in Slovenia.
In vista dei giganti di sabato tra Kranjska Gora e Adelboden, i leader di Coppa del Mondo al lavoro nel rinomato centro di allenamento austriaco. Anche Pinturault, che cerca ancora il primo podio stagionale, punta sulla "sua" Chuenisbargli (dove ha vinto 3 volte).
Ufficializzate dalla FISI le convocazioni per le gare di sabato e domenica sulla Chuenisbargli: in gigante Della Vite e De Aliprandini per il riscatto, ecco il livignasco reduce dal podio in Coppa Europa. Sette azzurri anche per la sfida tra i pali stretti, con Canins e Barbera in tandem.
Le scelte delle rossocrociate in vista del prossimo week-end di gare tecniche in Slovenia. La Francia con Pinturault (3 volte vincitore sulla Chuenisbargli) e Noel fari per la due giorni elvetica, dove anche la Norvegia sarà agguerritissima.
In grave difficoltà anche in questo avvio di stagione, il 31enne gigantista transalpino ha reso noto di essersi procurato un danno abbastanza serio in allenamento.
Il 6-7 gennaio 2024, la Coppa del Mondo maschile tornerà sulla Chuenisbargli per gigante e slalom che vedranno solo Meillard doppiare l'impegno, mentre Yule e Zenhaeusern cercheranno il riscatto tra i pali stretti (dove debutterà Matthias Iten). Da definire ancora un pettorale per la prima gara.
Luce verde per gigante e slalom maschili in Svizzera, sabato 6 e domenica 7 gennaio 2024: Odermatt trionfò anche un anno fa, in slalom fu doppietta norge con Vinatzer ad un centesimo dal podio. Gli orari di gara.