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Blizzard Firebird HRC WC Piston

allroundtopLIVELLO 6/7

Blizzard Firebird HRC WC Piston

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sci blizzard Firebird HRC WC Piston

Cosa dice l'azienda

Il nuovo Firebird HRC di Blizzard introduce nella collezione un modello più versatile. Con un centro da 76 millimetri e un raggio medio, è l’ideale per sciatori potenti che non vogliono scegliere tra slalom e gigante. È costruito per sciatori alla ricerca di uno sci da gara performante con cui stare in pista tutto il giorno, ma che sia altrettanto divertente, adatto a solcare curve ampie e veloci o particolarmente serrate su pendii scoscesi. Firebird HRC è costruito totalmente a Mittersill, in Austria, ed è provvisto delle migliori tecnologie Blizzard: C-Spine e C-Armor.

Capacita: ESPERTO (L5), LIVELLO 6/7

misure disponibili: 158,166,174,182

posizione di marcia: No

Raggio: 15m @ 174

Sidecut:126/76/107 @ 174

Bindings:XCELL 12 DEMO

Tecnologie:

Struttura
Sandiwch Compound Sidewall; Legno, Titanio, Construzione Racing, C-Spine

Tecnologie
Dura-Tec; Full Camber; Sidewall; GripWalk

Il risultato del test NeveItalia

  • Rispondenza profilo
    SI al 70 %
  • Stabilità
  • Comfort
  • Maneggevolezza
  • Conduzione
  • Impulso
  • Curve strette
  • Curve medie
  • Curve ampie
  • Presa di spigolo
Video - le opinioni a caldo del NeveItalia Test Team

Presentato a ISPO nella stagione 2018/19,  il Blizzard HRC, forte dei successi commerciali delle ultime stagioni, viene riproposto come sci di alto livello per raggi intermedi.
I nostri testatori hanno tutti apprezzato la duttilità e la stabilità, è un prodotto ben piantato a terra e risponde sempre bene e ha un e buon impulso nella presa di spigolo, racconta Alex Favaro. L’allenatore piemontese prosegue:  mi ha stupito la sua struttura solida anche su neve ghiacciata, è uno sci che da soddisfazioni”.
La struttura offre un buon appoggio, lo sci è “sempre stabile a velocità sostenute” (Giordano Magri), ed è ben sfruttabile in conduzione (Stefano Belingeri).
Il terreno ideale sono le curve medie, dove si può sciare a briglie sciolte e sfruttare la sciancratura e la conduzione.
In fase di cambio lo sci risponde bene ma non è sempre aggressivo come certi concorrenti ma soprattutto non è rapido, a causa della larghezza sotto il piede (Stefano Belingheri), penalizzando i cambi di direzione repentini (Alex Favaro) e quindi non adatto al corto raggio (Giordano Magri), situazione in cui è difficile da gestire e con le alte velocità, dove la spatola morbida non aiuta in precisione, venendo influenzata troppo dalle asperità del terreno e rendendo lo sci instabile.

Foto e opinioni di chi l'ha provato

“Da il meglio su terreni...”

Fabio Dellavedova

Fabio Dellavedova Maestro di sci e Negoziante

“Stabile, molto stabile,...”

Giordano Magri

Giordano Magri Istruttore Nazionale di Sci Alpino

“Uno sci con una buona...”

Alex Favaro

Alex Favaro Allenatore di III° livello

Ottimo in Stabilità

Federico Casnati

Federico Casnati Redazione Neveitalia

“Sci stabile in...”

Stefano Belingheri

Stefano Belingheri Istruttore Nazionale di Sci Alpino

“Galleggiabilitù...”

Isabel Anghilante

Isabel Anghilante Allenatore di II° Livello Sci

Tutti i tester
Fabio Dellavedova Fabio Dellavedova Maestro di sci e Negoziante
Giordano Magri Giordano Magri Istruttore Nazionale di Sci Alpino
Alex Favaro Alex Favaro Allenatore di III° livello
Federico Casnati Federico Casnati Redazione Neveitalia
Stefano Belingheri Stefano Belingheri Istruttore Nazionale di Sci Alpino
Isabel Anghilante Isabel Anghilante Allenatore di II° Livello Sci