Nuove regole per tornare in Italia dalla Svizzera. Niente tampone per chi ha il Green pass

Corvatsch Sera
SvizzeraATTUALITA'

Nuove regole per tornare in Italia dalla Svizzera. Niente tampone per chi ha il Green pass

Le nuove norme permetteranno di spostarsi più facilmente tra l’Italia e la Svizzera.

Con la nuova ordinanza firmata lo scorso 26 gennaio dal Ministro della Salute Roberto Speranza, dal 1° febbraio basterà avere il Green pass per rientrare in Italia dalla Svizzera.

Le precedenti norme prevedevano invece che, per tornare in Italia, anche se vaccinati o guariti dal virus, era obbligatorio presentare l’esito negativo del tampone molecolare, effettuato entro 48 ore dal viaggio, o di un test antigenico rapido effettuato nelle 24 ore antecedenti il rientro.

Pure per entrare in Svizzera, dal 22 gennaio le restrizioni si sono alleggerite. Coloro che sono vaccinati o sono guariti dal virus, possono fare ingresso senza dover effettuare il tampone come invece era richiesto in precedenza.

Una buona notizia quindi per tutti coloro che vogliono andare a sciare nei comprensori della Svizzera. Alcuni di questi propongono delle offerte speciali per gli italiani. È il caso di Corvatsch, Lagalb e Diavolezza che offrono sconti skipass per gruppi provenienti dall’Italia in alcune giornate della stagione.

Nel dettaglio: per i gruppi a partire da 5 persone, lo skipass giornaliero ha un costo di 42 euro per gli adulti, 28 euro per i giovani (13-17 anni), e 14 euro per i ragazzi (6-12 anni); per i gruppi a partire da 10 persone, invece, lo skipass giornaliero ha un costo di 36 euro per gli adulti, 24 euro per i giovani (13-17 anni) e 12 euro per i ragazzi (6-12 anni).

Per maggiori informazioni sull’offerta clicca qui

© RIPRODUZIONE RISERVATA
182
Consensi sui social

Più letti in Regioni

Stagione sciistica tra luci ed ombre nelle località del Canton Ticino: Potenziamento innevamento programmato priorità futura

Stagione sciistica tra luci ed ombre nelle località del Canton Ticino: Potenziamento innevamento programmato priorità futura

La RSI - radiotelevisione svizzera italiana ha tracciato una panoramica sulla stagione sciistica appena conclusa in Canton Ticino: numeri particolarmente positivi ad Airolo-Pesciüm con oltre 47.000 primi ingressi. Più cauti i gestori delle altre stazioni, che si dichiarano comunque abbastanza soddisfatti, ad eccezione di Bosco Gurin, dove il bilancio viene giudicato negativo. I gestori delle varie stazioni concordano nell'affermare che la priorità futura per garantire l'apertura nelle festività natalizie e stabilizzare il fatturato, sia quella di investire in un complessivo potenziamento degli impianti di innevamento programmato.