Laax-Flims-Falera, i tre comuni rilevano la proprietà degli impianti della Weisse Arena per 94,5 milioni di franchi

falera
Info foto

Marco Donna

SvizzeraFinanza Funiviaria

Laax-Flims-Falera, i tre comuni rilevano la proprietà degli impianti della Weisse Arena per 94,5 milioni di franchi

Il provvedimento, approvato alle urne dalla popolazione dei tre comuni, aveva come principale obiettivo quello di evitare l’acquisizione del comprensorio sciistico del Canton Grigioni da parte di investitori stranieri. Nei mesi scorsi si era parlato di un possibile interesse della statunitense Vail Resorts che in Svizzera ha già acquisito gli impianti di Andermatt e Crans-Montana. La società Weisse Arena Bergbahnen, guidata da Reto Gurtner, continuerà ad occuparsi del comprensorio attraverso un contratto di locazione.

Gli impianti e le strutture ricettive della Weisse Arena verranno trasferiti a una società pubblica, la Finanz Infra, partecipata dai Comuni di Laax, Flims e Falera. L’operazione si è delineata dopo i risultati delle consultazioni popolari nei tre comuni che hanno approvato, con ampia maggioranza, l’operazione. La transazione avrà un valore di 94,5 milioni di franchi svizzeri: 32 milioni saranno versati direttamente dai Comuni, 20 milioni saranno prestati dalla società Weisse Arena, mentre i restanti 42,5 milioni proverranno da finanziamenti bancari. La sostenibilità finanziaria sarà garantita da un contratto di locazione tramite cui la società guidata da Reto Gurtner continuerà ad occuparsi della gestione degli impianti di risalita e delle strutture ricettive.

Principale ragione dell’operazione è quella di consentire alla comunità dei tre comuni di mantenere il controllo dell’attività che traina tutto il sistema economico locale.

La comunità locale potrà in questo modo mantenere voce in capitolo su tematiche quali il calendario di apertura degli impianti, gli investimenti futuri e le politiche tariffarie di vantaggio per i residenti e i proprietari di seconde case.

I detrattori dell’operazione sottolineano, invece i rischi finanziari legati al rientro dal debito sottoscritto per l’acquisizione delle strutture, ma soprattutto agli oneri successivi connessi ai nuovi investimenti e alle spese di manutenzione straordinaria, aspetto spesso sottostimato nei piani previsionali economico-finanziari di lungo periodo.

Alla base dell’operazione la necessità di pianificare il passaggio generazionale del comprensorio sciistico: Reto Gurtner, presidente e amministratore delegato della società Weisse Arena, ha 70 anni e presto dovrà cedere la guida dell’azienda che ha contribuito a portare alla dimensione attuale. Nel 2024 la società ha conseguito un fatturato superiore ai 123 milioni di franchi svizzeri (in crescita del 6,7%), un EBITDA di oltre 26 milioni (+21,4% rispetto all’esercizio precedente) e 1.092.191 primi ingressi (+6,2%).

La notizia di una possibile cessione delle strutture, circolata nei mesi scorsi, aveva scaturito l’interesse di alcuni grandi investitori internazionali e in particolare della Vail Resorts, società statunitense che possiede comprensori sciistici in tutto il mondo. Il suo prodotto di punta è l’Epic Pass, un abbonamento che consente di sciare in tutte le proprie località e in una serie di altre destinazioni convenzionate. Vail Resorts ha recentemente avviato una strategia di espansione sulle Alpi, partendo proprio dalla Svizzera con l’acquisizione degli impianti sciistici di Andermatt e Crans-Montana. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Consensi sui social

Ultimi in Regioni

Laax-Flims-Falera, i tre comuni rilevano la proprietà degli impianti della Weisse Arena per 94,5 milioni di franchi

Laax-Flims-Falera, i tre comuni rilevano la proprietà degli impianti della Weisse Arena per 94,5 milioni di franchi

Il provvedimento, approvato alle urne dalla popolazione dei tre comuni, aveva come principale obiettivo quello di evitare l’acquisizione del comprensorio sciistico del Canton Grigioni da parte di investitori stranieri. Nei mesi scorsi si era parlato di un possibile interesse della statunitense Vail Resorts che in Svizzera ha già acquisito gli impianti di Andermatt e Crans-Montana. La società Weisse Arena Bergbahnen, guidata da Reto Gurtner, continuerà ad occuparsi del comprensorio attraverso un contratto di locazione.