Paris sorride dopo la prova: "Condizioni ok sulla Saslong, ho trovato subito un buon feeling"

Una prova positiva, sotto ogni punto di vista.

Seppur accorciata di pochi secondi, la Saslong si è mostrata in una veste più che buona nonostante le temperature e le difficoltà di questi giorni: enorme il lavoro degli organizzatori della Val Gardena per mandare in scena il primo e unico training, e da domani le gare con il super-g e la discesa.

Lo stesso Dominik Paris, 4° tempo a 78 centesimi da Jansrud, era decisamente soddisfatto dopo la prova odierna: “Le condizioni della pista sono buone e quest'anno ci sono tante gobbe, si sta molto in aria – la spiegazione di “Domme” - Ho preso le misure e trovato un buon feeling, qui ho sempre faticato ma voglio cambiare la tradizione. Sto bene e mi diverto, questo è molto importante, poi vedremo cosa accadrà in gara. Avversari? Feuz è quello più costante in generale, occhio a Casse in gran forma. Poi i norvegesi sulla carta sono sempre temibili”.

E' stata anche la giornata del rientro di Christof Innerhofer, 48esimo a 3”15, ma fiducioso per le gare: “Al momento conta solo il feeling, inutile guardare i risultati – le parole del 35enne di Gais – Ero più nervoso del solito, ma sono contento di aver rotto il ghiaccio. Non era facile, avevo un po' di paura sulle gobbe del cammello, ma sono soddisfatto dopo tutti questi mesi. Il ginocchio non è ancora al massimo, manca un po' di coorinazione e forza, ma ho fatto il massimo per rientrare consapevole di dover avere pazienza. Tornerò ad essere l'Innerhofer di un tempo”.

Decisamente più preoccupato Peter Fill: “Sto combattendo con la schiena e la gamba, non sto benissimo – ha detto il padrone di casa gardenese – Non sono sciolto e lo sci non scorre molto, ma soprattutto non mi sento sicuro con poca visibilità. Devo cercare di trovare più coraggio e sicurezza, ma il tempo non mi aiuta”.