Beat Feuz e Matthias Mayer in coro: "Paris? E' stato di un'altra categoria"

L'hanno affiancato sul podio, ammirati e per certi versi stupiti dall'ennesimo capolavoro del Re della Stelvio.

Beat Feuz e Matthias Mayer si sono dovuti accontentare rispettivamente della seconda e terza piazza in una prima discesa a Bormio che ha regalato una top 3 da favola. L'elvetico è stato sontuoso, se pensiamo che la frattura al quinto metacarpo della mano sinistra, rimediata venerdì scorso nel super-g in Val Gardena, gli ha fatto perdere almeno un paio di decimi nel tratto iniziale di spinta, arrivando con 32 centesimi di ritardo al primo intermedio.

Il vincitore delle ultime due Coppe del Mondo di discesa, però, sorride eccome nel parterre valtellinese per aver difeso alla grande il pettorale rosso di leader, ora con 36 punti di margine sullo stesso Paris, per un duello che si rinnoverà come la scorsa annata: “Sì, sono contento perchè ho fatto una discesa al limite e ottenuto il massimo, dalla prestazione e dal risultato – le parole del 32enne del Canton Berna – Qui Dominik è superiore, l'ha dimostrato anche oggi. La gara di domani sarà una nuova battaglia, le gambe faranno male...”.

Matthias Mayer, sceso col pettorale n° 5, sembrava aver disputato una prova praticamente perfetta, non a caso anch'egli è rimasto sorpreso dal distacco subito da Paris, prima che anche Feuz lo bruciasse per 3 centesimi. “E' un bel podio comunque, ma certo Paris è stato di un'altra categoria – ha confessato il carinziano bi campione olimpico – Io sono molto soddisfatto della mia prova, pensavo che potesse anche valere la vittoria. Ora pensiamo a domani”.