Paris si lancia verso il Lauberhorn: "Pista ok, il super-g sarà un'incognita". Inner: "Finalmente ci sono"

Una due giorni di prove ok, per una nazionale di velocità che punta ad essere protagonista sul Lauberhorn di Wengen, dove da domani si farà sul serio con il quinto super-g stagionale, recupero di quello saltato nuovamente a Bormio, seguito poi dalle discese storiche nel tempio svizzero.

La gara inaugurale di giovedì, infatti, è un inedito o quasi (Coppa Europa a parte) nell'oberland bernese, non disputandosi addirittura dal 1994. E lo stesso Dominik Paris ne ha parlato oggi, dopo aver firmato il terzo tempo nell'ultimo training di discesa: “La pista è in ottime condizioni – ha dichiarato il leader della CdM di discesa a fisi.org - Ieri non era l'ottimale, ma la scorsa notte hanno lavorato e ci abbiamo sciato sopra. La traccia è lucida, molto dura. Alla Kernen-S non è facile passare nel modo migliore, oggi ho preso alcuni riferimenti e spero di stare davanti e di potermi giocare un podio.

Vediamo come sarà il super-g su questa pista: una novità perché non l'ho mai fatto, poi ci saranno una discesa lunga e una corta (sulla distanza da poco più di 1'40”, come oggi in prova). Spero che, alla fine, si potrà anche festeggiare qualcosa...”.

Christof Innerhofer sembra aver ritrovato piena fiducia con le due ottime prove disputate (1° e 7°): “Ho fatto due belle prove – racconta il campione di Gais – e ho sciato come so fare. Finalmente sono riuscito a mettere tutto a posto e mi sono divertito in questi giorni. La pista mi piace e sono pronto: mi sento bene fisicamente e posso far tagliare lo sci nei punti più difficili nel modo che voglio io”.