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Paris amaro: "Devo cambiare qualcosa, ma non so come". Innerhofer: "Atteggiamento giusto"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Paris amaro: "Devo cambiare qualcosa, ma non so come". Innerhofer: "Atteggiamento giusto"

Quattro azzurri tra i primi ventidue della discesa numero 1 di Wengen, manca però l'acuto con Dominik che cede anche il pettorale rosso (seppur per soli 13 punti). La sua reazione e la voglia di riscatto verso la gara "lunga" di sabato.

Un buon risultato di squadra nel “Lauberhorn 1”, ovvero la discesa di Wengen in versione accorciata, prima di vivere la gara più attesa nel tempio svizzero sabato (start previsto sempre alle ore 12.30).

L'Italjet, però, esce con qualche rimpianto dal secondo appuntamento di velocità nell'oberland bernese, con Dominik Paris che chiude 9°, a un secondo netto dal vincitore Aleksander Aamodt Kilde, colui al quale cede il pettorale rosso indossato solo oggi, dopo la vittoria di Bormio. Tredici punti da recuperare e la doppietta di Kitz all'orizzonte fanno comunque ben sperare, ma domani servirà un “Domme” differente, come ammette lui stesso ai microfoni di Rai Sport.

Non è bastato quello che ho fatto, ho provato di tutto e mi sono preso i rischi del caso, ma non è andata – le parole del fuoriclasse della Val d'Ultimo – La Kernen S l'ho superata bene, ma sui curvoni successivi non sono riuscito a mantenere la linea e non so cosa e dove cambiare per domani”.

Christof Innerhofer, 13° ma col miglior tempo assoluto sino quasi a metà gara, ovvero all'uscita della “Kernen S”, vede comunque il bicchiere mezzo pieno. “Mi sentivo bene e ho cercato di rischiare, soprattutto la prima parte e la Kernen S. Non volevo perdere metri e ho voluto un po' strafare soprattutto nei due curvoni da super-g: li ho presi troppo stretti e sono finito nella neve riportata e ho sentito subito che stavo perdendo troppo tempo.

Peccato, però le sensazioni erano buone e l'atteggiamento è quello giusto”.

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