Il carinziano si è preso il super-g di Lake Louise ad oltre 20 mesi dall'ultima vittoria. Dopo ben tre secondi posti in specialità su questa pista...
Domenica 1 Dicembre
Con tutta la pressione del mondo, o meglio della nazione guida dello sci alpino e ancora a secco di podi nel settore maschile, è stato Matthias Mayer a regalare al Wunderteam il primo podio (al quale aggiungere pure la terza piazza di Kriechmayr), ma soprattutto la prima vittoria stagionale con il trionfo nel super-g di Lake Louise.
L'era post Hirscher è ufficialmente cominciata con la perla del carinziano, maestoso nella sua prova sulla Men's Olympic, pista che ha sempre adorato in questa specialità, visto che Mayer aveva concluso al 2° posto nei super-g del 2013, 2014 e 2015. “Posso solo dire che sono molto felice – ha raccontato il due volte campione olimpico, in discesa a Sochi 2014 e in super-g a PyeongChang 2018 – Sapevo di stare bene e avere la forma giusta, volevo mostrarlo oggi ed è andata bene, ma è stata dura. Per battere Paris, serviva fare una gara perfetta e soprattutto al limite. Non c'era gran margine, ma la seconda parte è stata molto buona”.
Mayer ha riportato l'Austria sul gradino più alto nel super-g di Lake Louise a undici anni di distanza dalla vittoria di Hermann Maier nel dicembre 2008, ma si è preso in particolare la leadership della classifica generale di Coppa del Mondo e ha ritrovato quel successo (il sesto nel massimo circuito, terzo in super-g) che gli mancava da tanto, troppo tempo per un atleta della sua classe.
L'ultimo hurrà era firmato 14 marzo 2018, nella discesa delle finali di Are.
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