Marcel Hirscher in testa alla prima manche dello slalom di Wengen, sesto Manfred Moelgg

L’austriaco, pur tenendosi del margine nella parte alta e sul ripidissimo muro centrale, ha dato 23 centesimi allo svedese Andre Myhrer, favorito dall’essere partito col numero 1 e da un tracciato molto filante messo sul terreno dal suo allenatore. Terzo posto a 64 centesimi per il tedesco Felix Neureuther, quarto e molto bravo col numero 7 quando la pista specialmente in basso era già molto rovinata l’austriaco Mario Matt, stesso discorso per il tedesco Fritz Dopfer, quinto col numero 11 e addirittura in testa alla fine del muro, e per il francese Alexis Pinturault, settimo col 16.

Sesto il primo degli azzurri, un Manfred Moelgg che ha rischiato l’impossibile (e ha anche rischiato di uscire) nelle ultime quindici porte. Chiudono la top ten lo svedese Mattias Hargin, ottavo, il francese Jean-Baptiste Grange, nono, e l’austriaco Reinfried Herbst, decimo. Sono finiti fuori per poi riprendere ma accusando distacchi abissali il croato Ivica Kostelić e lo statunitense Ted Ligety, bravissimi il francese Julien Lizeroux e lo statunitense Bode Miller, ventunesimi ex-aequo. Fuori purtroppo anche Giuliano Razzoli nel finale, gli altri azzurri: dodicesimo Patrick Thaler, tredicesimo Stefano Gross, ventesimo Cristian Deville, trentottesimo Riccardo Tonetti, fuori Giovanni Borsotti.