Concluso allo Stelvio il primo raduno sulla neve per gli slalomgigantisti azzurri con Razzoli e soci

Concluso allo Stelvio il primo raduno sulla neve per gli slalomgigantisti azzurri, con Razzoli e soci già al lavoro
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Concluso allo Stelvio il primo raduno sulla neve per gli slalomgigantisti azzurri con Razzoli e soci

Cinque giorni di buon lavoro in ghiacciaio per i ragazzi guidati dal neo direttore tecnico Roberto Lorenzi

Si è concluso così allo Stelvio il primo raduno stagionale sulla neve, per il gruppo azzurro degli slalomgigantisti di Coppa del Mondo, anche se mancavano alcuni veterani come Stefano Gross e Manfred Moelgg, che riprenderanno a lavorare più avanti (in particolare il fassano, ancora in fase riabilitativa dopo l'operazione al ginocchio).

Con Giuliano Razzoli che ha raggiunto i compagni di squadra dalla giornata di domenica, la nazionale delle specialità tecniche ha trovato condizioni ottime per i primi allenamenti che hanno visto protagonisti, oltre all'olimpionico di slalom 2010, gli altri slalomisti Tommaso Sala, Federico Liberatore e Alex Vinatzer, ma anche buona parte del gruppo dei gigantisti con Riccardo Tonetti, Andrea Ballerin, Simon Maurberger, Hannes Zingerle e Giovanni Borsotti, con quest'ultimo al primo approccio con i nuovi attrezzi Rossignol.

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Abbiamo intervistato il campione livignasco, non solo per celebrare il ventennale dall'ultima vittoria azzurra sul Canalone Miramonti: con Giorgio Rocca andiamo dall'analisi sullo stato di salute dello slalom azzurro (Vinatzer deve lavorare sulla parte mentale) al nuovo tentativo di Hirscher (lo stimo tantissimo, ma non può tornare al vertice), sino alle sfide olimpiche nella sua Valtellina. Bormio non sarà una gara banale, a Livigno è stato fatto un lavoro pazzesco che servirà per il futuro. E tanto, tanto altro nella chiacchierata con il plurimedagliato mondiale.