L'Italia dello slalom proprio non c'è: nel Levi bis passa solo Peterlini (28^), quanto lavoro da fare...

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

L'Italia dello slalom proprio non c'è: nel Levi bis passa solo Peterlini (28^), quanto lavoro da fare...

Per la 2^ manche della gara finlandese, solo la roveretana (ieri 17esima) si qualifica e tenterà una nuova rimonta. Discrete le più giovani, Sola e Mondinelli, per il resto funziona ben poco.

Petra Vlhova nettamente davanti al trio Shiffrin-Hector-Duerr, che sembra potersi giocare il 2° posto, e un team Italia ancor più deludente rispetto a ieri.

Questa in estrema sintesi la prima manche dello slalom numero 2 in quel di Levi, con la seconda prevista dalle ore 13.00 con una sola azzurra al cancelletto di partenza. Sempre lei, Martina Peterlini che è davvero l'unica a salvarsi, anche per l'impressione lasciata dalla sua sciata (partendo sia ieri, 29esima a metà gara e poi 17esima, che oggi con il pettorale numero 45) per staccare il 28° crono, a 2”92 da Vlhova.

Per avvicinarsi alla top 30 della WCSL serviranno un altro paio di buone gare, ma il problema riguarda di fatto tutto il resto della formazione guidata da Roberto Lorenzi; discreta la prestazione di Beatrice Sola, 35^ a 3”25 e fuori di un paio di decimi sognando la prima qualificazione in CdM alla quarta apparizione, così come quella di Emilia Mondinelli, a 3”52 lei che a 19 anni ha affrontato la sua seconda gara, ma è davvero troppo poco perchè le altre “veterane” (parliamo di atlete dai 24 ai 26 anni, ma ormai con una certa esperienza nel massimo circuito) deludono.

Da Rossetti, partita col numero 31 e già troppo lontana sul piano per piazzarsi 40esima a 3”37, passando per Della Mea e Gulli, a quasi 4 secondi, sino a Tschurtschenthaler e Lorenzi (quest'ultima uscita).

Verso Killington, sede del prossimo slalom il 26 novembre, pur considerando la storica criticità delle azzurre a Levi, bisognerà lavorare moltissimo.

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