Robinson già con tanti giorni di sci, lavoro a Tekapo. Pinheiro Braathen ha ripreso a Saas-Fee

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Robinson già con tanti giorni di sci, lavoro a Tekapo. Pinheiro Braathen ha ripreso a Saas-Fee

Sulle nevi di casa, Alice sta intensificando la preparazione che la porterà verso un'annata chiave, mentre il brasiliano ha cominciato ad allenarsi sul ghiacciaio dell'Allalin. I risultati delle gare FIS tra El Colorado (Cile) e Treble Cone (Nuova Zelanda).

Ha già messo assieme parecchie giornate sugli sci, ma non è certo una novità per lei potendo sfruttare l’inverno sulle sue montagne.

Alice Robinson è reduce dall’annata della definitiva consacrazione in termini di continuità, tanto da giocarsi la Coppa del Mondo di gigante con Federica Brignone, poi vincente, sino all’ultima amarissima gara di Sun Valley; l’argento mondiale, sempre alle spalle della fuoriclasse azzurra, si è aggiunto al ritorno alla vittoria, poche settimane prima e quasi 4 anni dopo l’ultima (alle finali del 2021 a Lenzerheide), nella sfida sulla “Erta” di San Vigilio di Marebbe.

A soli 23 anni, la fenomenale neozelandese ha davanti una stagione importantissima con l’obiettivo della medaglia olimpica e Alice ora si trova a Lake Tekapo, nella Roundhill Ski Area, per aumentare i giri del motore.

Come stanno facendo, a migliaia di km di distanza, i velocisti della nazionale statunitense, guidata da Ryan Cochran-Siegle e Jared Goldberg, in quel di Ushuaia dove nelle prossime ore arriveranno anche i primi azzurri, con Vinatzer, Sala, Della Vite e Franzoni attesi nella “Terra del Fuoco”.

Ripresa europea invece per Lucas Pinheiro Braathen, che nel 2025/26 proverà a scrivere la storia ai Giochi per il Brasile, ma portandolo anche verso la prima vittoria in CdM (per la sua “nuova” nazione) solo sfiorata nell’ultimo inverno; il ghiacciaio di Saas-Fee ha visto lo slalomgigantista ex norge cominciare da ieri il primo blocco di allenamenti.

Tornando in altri emisferi, nelle scorse ore sono andate in scena altre gare FIS sulle nevi cilene di El Colorado: doppio slalom femminile con vittorie statunitensi, visto che in gara-1 c’è stata la doppietta delle classi 2006 Helena Jankovic e Regan Clute, battuta per 18 centesimi, con la britannica Olivia Howeson terza a 0”26 e la bormina Alessandra Polotti, unica italiana al cancelletto, ottima sesta. In gara-2, ecco le posizioni invertite tra le giovani americane, con Clute vincente per 69 centesimi su Jankovic, mentre l’olandese Anna Konijn è terza ad oltre un secondo, con Polotti ottava.

Negli slalom maschili, hurrà del 18enne USA, Chas Benyik, con la bellezza di 2”16 di margine sul bosniaco Anur Mehic e 2”31 sul connazionale Taylor Dulaney. Dodicesima piazza per Giorgio Busulini, poi uscito nella 2^ manche della gara bis vinta dall’esperto bosniaco Marko Sljivic davanti all’irlandese William Zurbay, distante un secondo e mezzo, e lo stesso Dulaney ancora terzo.

A Treble Cone, in Nuova Zelanda, primi slalom FIS (validi anche per i campionati nazionali junior) con l’australiano Henry Heaydon che piega di 12 centesimi il croato William Petanjko e di quasi 3 secondi il padrone di casa Toby Jackson, con l’azzurrino (classe 2008) Kevin De Concini tredicesimo. In ambito femminile, successo per la sorella più giovane di Heaydon, Phoebe, che domina con oltre 3” di vantaggio nei confronti della neozelandese Ruby Fullerton e della francese Vuolette Leydet.

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