Kilde, il ritorno in pista è realtà: oggi sulla neve del Galdhoepiggen, comincia la missione per l'inverno olimpico

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Sci Alpinocoppa del mondo 2025/26

Kilde, il ritorno in pista è realtà: oggi sulla neve del Galdhoepiggen, comincia la missione per l'inverno olimpico

Assieme al compagno Fredrik Moeller, ecco il campione norge rimettere gli sci ai piedi dopo oltre un anno: la spalla va sempre meglio, anche se l'avvio è stato cauto. "Diciamo che avremmo potuto trovare condizioni migliori...".

Eccolo qua, Aleksander Aamodt Kilde in pista, finalmente!

Sono passati più di 12 mesi da quel timido approccio post infortunio di Wengen, con la successiva infezione alla spalla sinistra distrutta nel crac di inizio 2024 sul Lauberhorn che ha complicato, anzi stravolto i piani di ritorno del dominatore della coppa di discesa nel 2022 e 2023.

Il vero miglioramento si è avuto con l’ultima operazione dello scorso febbraio e, dopo averlo preannunciato nei giorni scorsi sui social, quest’oggi “AAK” è davvero tornato sulla neve: l’ha fatto, assieme all’emergente compagno di nazionale Fredrik Moeller (rivelazione nella scorsa annata e vincente nel super-g di Bormio), sul Galdhoepiggen, la montagna più alta della sua Norvegia.

“Diciamo che le condizioni potrebbero essere migliori”, ha scherzato Kilde sui social riferendosi a quanto trovato sul ghiacciaio di casa. Se l’opening di Soelden rimane irrealistico per pensare al rientro, anche se il gigante del prossimo 26 ottobre potrebbe pure venir utilizzato dall’asso scandinavo per un approccio agonistico a partire dal gigante, da quest’oggi parte una missione, lunga 4 mesi, per provare ad esserci verso le prime gare di velocità della prossima Coppa del Mondo, ad inizio dicembre in uno dei feudi di Kilde, Beaver Creek.

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