Bassino, oggi comincia la missione a Ushuaia: un mese chiave per ritrovarsi e puntare Soelden

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Gabriele Facciotti

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Bassino, oggi comincia la missione a Ushuaia: un mese chiave per ritrovarsi e puntare Soelden

Ieri sera la partenza da Fiumicino, poi il primo approccio sulla neve argentina che la cuneese sfrutterà sino al 27 settembre: nuovi materiali, tecnico e skiman, per l'obiettivo olimpico sarà fondamentale cominciare forte. Nella Terra del Fuoco sono arrivate nelle scorse ore anche svedesi e austriache, mentre Goggia lavora sul gigante a Cervinia.

Un inverno senza podi, il primo gruppo di gigante perso (abbondantemente (tanto da finire al 28° posto della WCSL) e la voglia di ripartire da zero, a 29 anni e con un grande obiettivo davanti, quello dei Giochi Olimpici in casa per cercare la prima medaglia anche a cinque cerchi.

Marta Bassino comincia un mese chiave per ritrovarsi, affrontando inizialmente a livello individuale la trasferta di Ushuaia: venerdì sera la due volte iridata è partita direzione Argentina dall’aeroporto di Fiumicino, quest’oggi il primo giorno di ambientamento e poi si comincerà a fare sul serio, raggiunta il 27 agosto da Zenere, Melesi e Ghisalberti, assieme alle quali rimarrà nella “Terra del Fuoco” sino al 27 settembre.

Marta ha già vissuto allo Stelvio il primo approccio di una fase per lei del tutto nuova, dal materiale (passata da Salomon a HEAD) a coach Thierry Marguerettaz che la seguirà personalmente come lo skiman Paolo Bianchetti, mentre oltreoceano per tutto il gruppo ci sono anche il preparatore Luca Scarian e il fisioterapista Darwin Pozzi.

Per la campionessa di Borgo San Dalmazzo è inutile dire che cominciare bene la stagione 2025/26 è fondamentale anche per una questione di pettorali pensando al gigante olimpico, al netto che nel super-g dei Giochi a Cortina potrà provare a giocarsela, eccome. A Soelden mancano poco più di due mesi, la data del 25 ottobre è già segnata col circoletto rosso così come per tante colleghe, a partire da austriache e svedesi che hanno raggiunto nelle scorse ore Ushuaia.

Chi invece lavora, principalmente sul gigante per salire ancora di livello tra le porte larghe e creare una “base” importantissima, è Sofia Goggia che dal post Ferragosto ha perso qualche allenamento causa maltempo a Cervinia, ma sul ghiacciaio valdostano ha messo comunque assieme giornate buone prima di partire, il prossimo 1° settembre, proprio direzione Argentina.

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